di William Brandt
Castelvecchi editore
Pagg. 379, € 16,50
di Salvo Zappulla
Protagonista di questo romanzo è una coppia che gravita nel mondo del cinema con grami risultati. Lui -Frederick- è uno sceneggiatore neozelandese, la moglie un’attrice di secondo piano. Inaspettatamente per lei si prospetta la possibilità di successo, solo che…solo che…c’è uno scoglio da superare: deve girare una scena di sesso molto spinta con un altro. Dopo brevi tentennamenti deciderà di accettare. Questo fatto manda in crisi il loro matrimonio e Frederick, persa la moglie, farà di tutto per riconquistarla. C’è una grazia particolare, una sensibilità poetica non comune in questo romanzo di William Brandt. L’autore, con assoluta padronanza della materia narrativa, ci propone rocambolesche avventure ed equivoci che si incastrano dando vita a situazioni paradossali. Il romanzo è ricco di battute brevi e fulminanti, fitte, intense, veri guizzi di intelligenza che diventano coup de tèatre. Molto esilarante la scena in cui Frederick, trovandosi casualmente a orinare nei bagni di un locale pubblico accanto al suo antagonista, non riesce a fare a meno di abbassare lo sguardo e osservarne gli attributi, trovandoli “mostruosamente enormi”. La prosa Di Brandt è seducente, caratterizzata da un costante humor , sottilissimo e profondamente realistico, che mette a nudo le debolezze umane e si fa paradigma esistenziale. Il finale è tutto da scoprire, a lieto fine ma inaspettato. Valeva poi la pena far tanto casino per andare a recuperare una donna forse troppo idealizzata? Continua a leggere →