“Ho preso il cielo
e ho tessuto la terra”
L’ esperienza est(a)tica della mostra
.
Santorso, alle pendici del Monte Summano ; un filo sottile si svolge dalla pianura , attraversa il paese e sale lungo il sentiero dei monaci Gerolimini. Lasciando alla nostra destra la Grotta paleoveneta di Bocca Lorenza arriviamo finalmente all’ apice della vetta bipartita del monte . Qui gli scavi archeologici hanno portato recentemente alla luce la ricca stratificazione dei santuari che dal Paleolitico in poi si sono sovrapposti nel corso dei secoli; qui sono riemerse dall’ oblio dei secoli le piccole statuine in argento della Dea Madre e di Ercole. Il Summano è il luogo di incontro e scontro di tradizioni e di miti : le antiche rappresentazioni autoctone legate alla figura della Grande Madre furono sostituite , come successe anche in altri popoli mediterranei, dagli Eroi solari dei popoli vincitori: l’ Ercole/Eracle dei Greci e dei Romani , il Cristo del Cattolicesimo. Continua a leggere
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