di
Giulia Basano
Ho letto un libro, ma sarebbe meglio dire ho letto una vita.
Perché di vita si tratta in questa cronaca straordinaria, di vite anzi, una che sembrava perduta, e l’altra che non ha permesso che lo fosse. E tante altre a contorno, nello stesso impegno.
Quello che colpisce in tutta la narrazione è l’assenza totale di autocommiserazione, non ve n’è la benché minima traccia, e sì che motivi per averla ce ne sono e tanti!. Continua a leggere