Sandra Palombo

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Nata a Livorno nel 1955 , vive all’isola d’Elba nel comune di Portoferraio. Laureata in lettere e filosofia ha pubblicato vari articoli di storia sulla biblioteca elbana di Napoleone I, tre opere di poesie, Iomare con prefazione di Manrico Murzi e nota di Giorgio Weiss ( Genova, Liberodiscrivere 2004) e Tautogrammi d’amore e d’amarore, con introduzione di Raffaello Aragona ( Genova, Liberodiscrivere 2005),  Il lavoro del vento, con prefazione di Manrico Murzi e quarta di copertina di L.R. Carrino ( Genova, Liberodiscrivere, 2008), oltre a racconti e poesie in antologie e riviste cartacee e online.

18 risposte a “Sandra Palombo”

  1. rosspi ha detto:

    ciao sandra…. sto cercando come funziona, ma le opere dove sono? I pezzi sono gli “articoli”? Continuo a cercare per capire cosa potrebbe andare bene…

    Un abbraccio, fatti sentire
    ross

  2. Lucianna Argentino ha detto:

    Carissima Sandra, ho voluto scriverti qui, in “privato”, prima di tutto per ringraziarti del tuo apprezzamento al mio scritto e poi per chiederti se hai ricevuto via e-mail le mie poesie, quelle di cui ti accennai su imperfetta ellisse. Io le ho mandate all’indirizzo che appare sul gruppo di viadellebelledonne… Ho sbagliato? Un abbraccio, Lucianna

  3. Stefania ha detto:

    Gentile Sandra, ti sono grata per il tuo commento. Sono molto emozionata, perchè è la prima volta che partecipo con un mio pensiero ad un sito di poesia. Trovo sia molto interessante leggere commenti provenienti da persone care e sconosciute, specialmente perchè è un momento di crescita interiore. Ancora grazie

  4. sandrapalombo ha detto:

    Quanta posta!! Fa piacere 🙂
    @ Lucianna : non ho ricevuto le poesie, ti scrivo io vediamo se mi ricevi…così poi rispondi ..
    @Stefania: Sono contenta tu sia contenta. Il confronto è alimento necessario per crescere.

    Sandra

  5. Stefania ha detto:

    Gentile Sandra, volevo sapere se potevo inviarti una mia poesia, gradirei avere, se possibile, un tuo giudizio. Grazie per l’attezione

  6. sandrapalombo ha detto:

    X Stefania , questo il mio indirizzo : sandra.palombo@email.it
    Aspetto posta allora 🙂
    Sandra

  7. Sandra! ..questo nome ultimamente gira a casa mia ..in versione maschile..
    Prima o poi verrò a trovarti, in un pomeriggio d’autunno o in primavera, le mie stagioni preferite, quando vento e pioggia bagnano e accarezzano il mio viso, e non si sa se sia pianto…
    Un bacione

  8. Cara Sandra, ti informo di aver aperto un mio blog intitolato Poeticamente Fotografia, dove mi pregio di aver inserito il Vs. sito. L’indirizzo è http://stefaniavassura.blogspot.com. Auguri di Buone Feste e buon lavoro

  9. laura vinella ha detto:

    grazie, sandra , per l’ascolto e l’incoraggiamento….due doni importanti…

  10. Ti ho letto, cara Sandra. Mi è piaciuto tanto il tuo “Matinée”, che mi ha fatto associare l’amore a un candore di fondo, così come l’informalità nei figli di oggi 🙂

    Un caro abbraccio
    rina

  11. ciao, sandra, faccio un giro e ti lascio un caro saluto…buona giornata!!api.

  12. federica ha detto:

    ciao zia Sandra. abbiamo trovato un altro cane.

    tommaso filippo

  13. sandrapalombo ha detto:

    Che bella sorpresa! Spero sia un cane tranquillo.
    Un bacio ai mei nipoti preferiti. Vi aspetto all’isola.

    zia Sandra

  14. Com’è che ti/vi conosco da tanto e sono così distratta da essermi fatta sfuggire questo sito bellissimo? Dove ho la testa?
    Adesso che ho trovato il tempo di fare una passeggiata in questo luogo incantevole, sicuramente non lo dimenticherò più! E tornerò. 🙂
    Un abbraccio
    *danj

  15. claudia ponziano ha detto:

    In occasione della mostra su Amedeo Modigliani, al Palazzo Reale di Milano dal 21 febbraio, Graus editore pubblica “Elvira la modella di Modigliani”, di Carlo Valentini.

    La Parigi degli artisti, da Picasso a Renoir, da Cézanne a Matisse, la città della Belle Epoque, della mondanità e delle corse dei cavalli, dell’invasione tedesca nella prima guerra mondiale, ma soprattutto la Parigi di Modigliani coi suoi eccessi, la sua creatività, i suoi patimenti e la sua umanità, narrata attraverso la vita rocambolesca di una delle protagoniste di quel periodo, Elvira la Quique, che di Modigliani fu modella e amante. Carlo Valentini, giornalista Rai, propone con “Elvira, la modella di Modigliani” (Graus editore) una biografia-romanzo in cui si ripercorre tutta l’avventura artistica e personale di Amedeo Modigliani, ricostruendo il legame che unì il pittore alla modella di alcuni dei suoi celebri nudi, allo stesso tempo casti e ammiccanti.
    Attraverso Elvira, eroina quasi inconsapevole di una delle stagioni più esaltanti della recente storia artistica europea, l’autore, con stile stringato, quasi da reportage giornalistico, ci conduce nel cuore della Parigi bohemienne, ci fa conoscere i suoi abitanti poi divenuti famosi e ci guida in quelle irripetibili atmosfere in cui si intrecciavano libertà e gioia, frustrazioni e amarezze, illusioni e disillusioni, amori e tradimenti. Si tratta di una riproposizione della vita artistica di Modigliani da un’ottica assai originale che attinge anche a documenti inediti e che conferma come spesso la genialità nel mondo dell’arte venga riconosciuta solo dai posteri, non a caso l’artista morì di stenti mentre l’8 novembre 2006 la casa d’aste Sotheby’s ha aggiudicato a New York un suo quadro per 31 milioni di dollari.

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