“ Poesie Civili” di Serena Maglietta Pollari , Campanotto 2010
Nella nota iniziale di Angelo Gaccione e in quella biografia , posta alla fine del libro, viene evidenziato come l’ itinerario poetico di Serena Maglietta Pollari si caratterizzi, sin dalle prime poesie, per l’attenzione al sociale che sfocia , infine, in un netto percorso di poesia politica e civile. Il suo ultimo lavoro s’intitola, appunto, Poesie civili ed è introdotto da uno scritto di Gaccione, che non entra subito nel merito dell’opera, ma si sofferma a riflettere sul ruolo della poesia: Vorrei con questo scritto fissare, come si suol dire, alcuni paletti. Non ho nulla da eccepire se la definizione di “poesia civile” coniata per connotare “ un certo tipo” di poesia, non trovi, soprattutto oggi, particolare gradimento. Mi sta bene. Ma va subito, altrettanto rapidamente ricordato … quello che Picasso ebbe a dire del suo lavoro: “ La pittura non serve per decorare appartamenti, la pittura è un atto di guerra”. Figuriamoci la poesia. Continua a leggere
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