(un mio vecchio dipinto: olio su tela 70×80)
A rafforzare l’idea che siamo umani
è la coscienza del disastro : che poi l’amore c’è
ma è sperduto / come un feto ingannato
dalla sua traslucida membrana.
Domani e ieri / non escludono il presente
a chi riesce a sopravvivere :
o s’invecchia rapidamente dentro un letto /
come uno spettro rugoso
che recita una didascalia
senza più corde.La vita può sembrare
un’allucinazione /
o un informe bambino
dagli occhi sgranati su un sottile sistema
tutto da scoprire :
una voce imperfetta, svuotata, senza echi [o: tragici]
e senza significato / in certi termini. Poi c’è il midollo :
la “Creazione!” e questo ammiro : le nostre lotte,
quando non è una fiaba chiusa :poiché,
vertiginosa / prima di tacere
per sempre, la morte,
inoltrerà l’infanzia.Swan