CRISTINA ZAVALLONI – SOLIDAGO –EGEA 2009
Glenn Gould e’ seduto al tavolo di un bar per camionisti. Intorno a lui gli avventori conversano divisi in gruppi. Il pianista li ascolta attento, mentre una radio trasmette un vecchio brano pop degli anni 60. Il brusio lentamente si scompone e le voci di ogni singolo gruppo emergono, alternate, in primo piano, poi si ricompongono: diventano quasi un estemporaneo coro. Le mani del musicista cominciano allora quasi impercettibilmente, a scandire il ritmo profondo delle voci circostanti . E’ “Truck Stop” uno dei bellissimi “ 32 piccoli film su Glenn Gould “ di Francois Girard. Penso spesso a questa sequenza quando ascolto Cristina Zavalloni. Una virtuosa a suo agio tanto nella lirica pura (Ha interpretato anche Rossini e Monteverdi ) quanto nel jazz, nella pop music, nella ricerca contemporanea. Continua a leggere