“Per scoprire poi che il piacere non ha bisogno di porte e che se mai l’avesse stanno aperte” Patrizia Cavalli
Lo spettacolo teatrale Temene, storia di una guardiana, parla del corpo, questo luogo misterioso tutto da scoprire, da vivere e da proteggere adeguatamente. E’ una narrazione della pelle e dei suoi sussulti.
Temene deriva dal greco temenos che vuol dire tempo e tagliare; la parola è usata per indicare la parte di terreno dedicata alla costruzione di un luogo sacro. In questo caso indica la metafora del corpo – casa. Temene è infatti la storia di un castello e della sua guardiana, delle tante chiavi da lei custodite e delle porte per mille anni chiuse. Lo spettacolo è una rivisitazione del testo La Guardiana di Patrizia Cavalli; insieme ci sono poesie ed estratti di un diario privato contemplanti i temi del desiderio, della sessualità e del corpo. Continua a leggere
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