Annelie Botes 53 anni, descritta come una signora “paffuta, il volto occhialuto e pacioso di un’ ex insegnante di musica che suonava l’organo in chiesa”, e come sensibile ed impegnata, è la scrittrice afrikaaner più popolare del Sudafrica. Una voce di nicchia, dato che l’afrikaans è la lingua dei Boeri, i bianchi di origine olandese che sono stati il perno dell’apartheid e che ora si sentono a loro volta discriminati.
Annelie Botes, pur non essendo tra i nostalgici del segregazionismo, ha fatto scalpore dichiarando pubblicamente “ Non mi piacciono i negri, non li capisco, mi fanno paura” anche se ammette «le mostruosità indicibili» commesse contro i neri nel passato regime e di non aver difficoltà «a condividere il tavolo o il bagno con un nero». Continua a leggere
Annelie Botes, una scrittrice politicamente corretta o scorretta?
11 sabato Dic 2010
Posted Annelie Botes
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