Nato a Treviso il 3 ottobre del 1895, vi morì il 21 gennaio 1969. Fu uomo eccentrico ed eclettico: laureatosi in legge, partecipò come volontario alla Prima guerra mondiale. Nel 1919 prese parte all’impresa di Fiume a fianco di Gabriele D’Annunzio, di cui subirà l’influenza soprattutto nel romanzo di esordio “Il porto dell’amore”; tornò quindi ad esercitare l’avvocatura, per poi abbandonarla di nuovo e definitivamente. Fu libraio a Milano e commerciante d’arte a Parigi, finché la sua passione per la letteratura lo convinse a dedicarsi alla scrittura. Collabora a Solaria e al Mondo e diventa inviato speciale del Corriere della Sera, distinguendosi per i suoi reportage di grande qualità, tra i quali: Cina-Giappone, del 1932 e L’italiano errante per l’Italia, del 1937, che rivedrà e pubblicherà nel 1945 con il nuovo titolo La favorita. Continua a leggere
Giovanni Comisso: “La mia casa di campagna”, 1958
15 venerdì Ott 2010
Posted Di Monaco Bartolomeo, Giovanni Comisso
in
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.