Questo giovedì presentiamo una poesia di Giuseppe Aralla di Taranto dal titolo “ Paese triste”. Spesso mi sono trovata a camminare in inverno in piccoli paesi dove la gran parte delle persiane delle case, abitazioni di turisti o di residenti emigrati, erano sbarrate tanto da dare l’impressione di visitare borghi deserti.
I versi di Aralla mi hanno riportato alla memoria questi luoghi di cui è ricco il nostro territorio, sia insulare sia continentale. Versi che l’autore ci racconta di aver scritto, pensando ai tanti “paesi tristi”, dove la monotonia del quotidiano diventa spesso sofferenza e dove persino il giorno di festa non porta allegria e l’uomo diventa statua della propria condizione, prigioniero del suo mondo.
Sandra Palombo
PAESE TRISTE
Terra avara
di pietre e di sale
di viti e di serpi
nelle tue case Continua a leggere