TERRA DI RISULTA (Milano, La Vita Felice,2009).
Nota critica di Gabriela Fantato
Pagg.84
Prezzo:euro 10
Scrive Gabriela Fantato nella nota critica intitolata Una parola tra pathos e distanza che introduce il libro : Terra di risulta è un titolo indubbiamente insolito per una raccolta di poesia, in quanto il termine è specificamente usato in ambito di ingegneria edile, anche in campo tecnico-ecologico e, talvolta, per scavi archeologici, in quanto indica i vari materiali scaturiti dall’attività di scavo e allude a tutto ciò che resta o si ricava, un misto di terra e detriti, pietre e residuato fossile, non assimilabile ai rifiuti, ma che può essere riutilizzato, dopo un’ulteriore cernita. In effetti, il tono e l’atmosfera che attraversa questo nuovo libro di Mia Lecomte- è proprio una poetica in re: la poesia parte dalle cose, per inoltrarsi poi in uno scavo che riveli il senso. Continua a leggere
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