Grecia / Settembre 2007
Patti Smith, una delle cantanti più impegnate del rock e del pop (da quest’anno nella “Rock and Roll Hall of Fame”), salirà sul palco del teatro Lycabettus di Atene il 22 settembre. Il giorno dopo sarà alla sala Velidio di Thessaloniki (Salonicco). In programma i brani tratti dal nuovo album “Twelve”, pubblicato in primavera e caratterizzato dal non avere un argomento centrale, come invece altri suoi lavori. Non mancheranno le canzoni di maggiore notorietà: da “People have the Power” a “Because the night”, scritta con Bruce Springsteen. L’impegno per la difesa dei diritti civili e nel movimento femminista, fin dall’inizio della carriera a metà degli anni Settanta, l’ha resa un’artista sensibile alla realtà contemporanea. Accanto all’attività di cantautrice, Patti Smith è anche scrittrice e pittrice. Nel giugno 2005 il Ministero della cultura francese l’ha insignita del titolo di “Commandeur des Arts et des Lettres”.
di Ninni Radicini
di Patti Smith da Witt (1973)
Witt
dove c’erano angeli non ne vidi nessuno. niente. neanche
lo spazio. l’aria latte ghiacciato. un lecca lecca alla banana.
carta bianca.
il tempo si dilata come una mano che copre. devo scandire
il tempo.
inizio a desiderare intensamente la grande partenza. viaggio.
spedizione di ricerca.
safari. posti distanti. dialetti. giungle. pagode.
nido d’amore deserto.
guarda questa terra dove noi siamo. anime perdute.
luna calante sopra
il carnevale. deserto. non c’è crepuscolo su quest’isola
la notte cade come l’ultimo sipario. com’è scespiriano.
carnevale dei folli. dei sedotti e abbandonati. di quelli
ingannati, l’etiope spellato, dormendo attraverso l’intera
cosa. il leopardo si sta aggirando furtivamente
pronto a tutto salvo arrossire alla
scoperta del suo morbido mantello senza macchie
(da La chitarra, il pianoforte e il potere, Mondadori, 1979)