La gioia può diventare un modo d’essere? Certamente un abito virtuoso da coltivare e su cui riflettere. La gioia riesce a creare sinergie, a mettere in moto una serie di emozioni sopite che a volte sono difficili da ammettere. Allora, come ogni modo d’essere può essere considerato come uno stato dell’anima che poi riesce a proiettarsi anche fuori. Un sorriso nella sua gratuità, una veste di luce che riesce a fendere in modo silenzioso e determinato noi stessi e quello che ci sta intorno. Maria Grazia Renier, su queste premesse, spiega la sua iniziativa.
Veniamo subito al punto. Che cos’è il progetto “Essere gioia”? Come è nata un’idea del genere?
Il progetto essere gioia è maturato pian piano, prima come una scelta di vita personale, poi coinvolgendo altri artisti.