il muro tace, non risponde più
si lascia guardare angolandosi
in riproduzioni lessicali nei passi
o sfarfallii – armati – sottoluce
ogni tanto un urto di temperatura
differente, a porte chiuse ] tolte le dita
da maniglie ingoiate a sorsi, uscite laterali
agglomerate al bolo circolante, contropelle
la risalita dei ricordi sfida il cemento
dell’anima in guardiola, divelta e sugosa
chiaroscuro del Merisi
stretto chicco d’uva fragola come fosse un uragano
moltiplicato a schizzi su pareti in guanti bianchi
divaricate a terra ora
“… tu aprimi al tuo fiato singultato, viola di Tchaikovsky”
Poesia di DORIS EMILIA BRAGAGNINI, che ha ricevuto una menzione nell’ambito del 27 PREMIO LORENZO MONTANO sezione “POESIA INEDITA”
*foto di ANGELA BAKON KIDWELL
Peccato che posso mettere Mi Piace una sola volta. Ciao cara Doris
E’ un testo sinestetico caratterizzato da un accentuato dinamismo e da un ritmo “singulto-psichico” molto efficace. Penso che la segnalazione al Premio Montano sia per l’originalità e per la capacità di coinvolgimento che che questo testo sprigiona.
Un saluto,
Rosaria Di Donato
Vorrei ringraziare chi è passato per una lettura, chi ha cliccato sul *mi piace*, Federica e Rosaria per le parole positive e i saluti; in modo particolare grazie a Dominique, per l’attenzione e la cura a questo testo. Un caro saluto a tutti,
Doris
Anzitutto complimenti a Doris per la segnalazione!
Mi ritrovo nella indicazione di Rosaria di “testo sinestetico caratterizzato da un accentuato dinamismo e da un ritmo “singulto-psichico” molto efficace”.
Vi sono infatti un senso di impenetrabilità ed esclusione (“muro”, “cemento”, “passi …armati” “porte chiuse” “guardiola”,…)
e un altro di deflagrazione anche violenta
che creano insieme una scheggiatura continua, rifratta, della percezione
che è o diviene anche delle parole.
Una poesia dunque che taglia e disorienta e che cogli diversa ogni volta.
Un caro saluto a tutti
Grazie Margherita, mi piace sempre il tuo modo di entrare nei testi e quando avviene per i miei in particolare! Approfitto dei tuoi complimenti per precisare una cosa di cui non mi ero resa conto con Rosaria: con questo testo ho ricevuto una menzione (un onore ma un po’ più piccolo) e non una segnalazione, credo sia giusto io lo dica per correttezza.
Un abbraccio,
Doris