Nel 1993 si impongono alla giuria del premio Riccione Ater Teatro, due scritture drammaturgiche: Stabat Mater e La passione secondo Giovanni. entrambe di Antonio Tarantino. Vince all’unanimità. Fino a quel momento era un perfetto sconosciuto.
(di Tarantino a tutt’oggi, le notizie biografiche sono poche, pochissime. Nato a Bolzano nel 1934, vive a Torino)
Le due scritture sceniche però sono una bomba. Nel 1994 vengono messe in scena: la prima al teatro Il Vascello di Roma per la regia di Cherif (attrice sarà di Piera Degli Esposti) mentre la seconda avviene nello stesso anno al Teatro Politeama di Asti, ancora per la regia di Cherif (e con Emilio Bonucci e Antonio Piovanelli come attori). Continua a leggere