“Amore e Viaggio nella Storia sono inscindibili”
(Francesco Zingoni)
Demian Sideheart
Un lungo e coraggioso romanzo d’esordio: 650 pagine – ma sarebbero molte di più, se il volume non fosse stato impaginato in modo “ecologico” (ovvero con pochissimi margini). Un piccolo caso editoriale, di cui si sono occupati anche media che di norma snobbano i libri, come il Tg di Rai3: un’autoproduzione che in un paio di mesi, grazie al passaparola dei lettori, ha raggiunto le vetrine delle più prestigiose librerie, fianco a fianco con i blasonati best-sellers del momento.
Barbara Berti, ricercatrice di lingua inglese presso l’Universita degli Studi d’Insubria, ne ha effettuato un’approfondita disamina:
“Demian Sideheart è una storia d’amore e di viaggio. Anzi, d’Amore e di Viaggio, due assoluti che questo romanzo intreccia inestricabilmente tra loro: un viaggio folle all’inseguimento dell’amore, un amore assoluto che sospinge al viaggio. La storia ci immerge inizialmente in un’ambientazione già vista in molti romanzi, quella del naufragio, e sfrutta un espediente narrativo altrettanto usato, l’amnesia. Ma ben presto, proseguendo nella lettura, si capisce che l’autore sta per condurci in qualcosa di assolutamente originale: un vero e proprio viaggio iniziatico, attraverso un destabilizzante oceano di simboli. Continua a leggere
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