Intervista a Maria Di Lorenzo di Simone Gambacorta
30 lunedì Dic 2013
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in30 lunedì Dic 2013
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in28 sabato Dic 2013
Posted Antonio Ramos Rosa, Lucetta Frisa
inPoesie 1958-1999
Traduzione e cura di Vincenzo Russo, Manni, 2006
Non posso rimandare l’amore al prossimo secolo
non posso
anche se il grido soffoca in gola
anche se l’odio scoppia e crepita e arde
sotto montagne grigie Continua a leggere
25 mercoledì Dic 2013
Tag
Andrea Zanzotto, Eugenio Montale, Gianni Rodari, giuseppe ungaretti, grazia deledda, José Hierro, Lope de Vega, Natale in letteratura, Silvia Comoglio, umberto saba
Buon Natale da Viadellebelledonne
Il canto della Vergine
Tra le palme volando,
angeli santi,
fermate i rami,
che il mio bimbo dorme.
Voi palme di Betlem,
che irosi muovono
i furiosi venti
risuonanti:
il frastuono sedate,
fate piano,
fermate i rami
ché il mio bimbo dorme.
Il pargolo divino
s’è sfinito
a piangere chiedendo
in terra pace:
quietar vuole nel sonno
il lungo pianto. Continua a leggere
24 martedì Dic 2013
§
Oltre il vetro le aiuole sommerse di bianco luccicore si disegnavano, come drappi poggiati sui petali caduti, le corolle invecchiate, i grumi di terra scura. Rimpiangevo il minuto precedente l’arrivo della neve, quando ancora era limpido il cielo e nessuna nube ostile incombeva sul giorno. Ora le cortine di fiocchi vorticavano veloci e faceva un freddo intriso di vuoto, proprio come quando da bambina camminavo sul bordo del marciapiede che portava alla scuola, nelle mattine d’inverno. Era stato come allora: all’improvviso l’azzurro aveva preso il volo e nubi scure si erano accalcate sulle case e sulle vie; poco dopo la neve era arrivata silenziosa, senza preavviso, muta nel passare, fatta d’eterni attimi la sua discesa.
23 lunedì Dic 2013
Posted Marina Raccanelli
in“Venivamo tutte per mare” di Julie Otsuka è un romanzo delicato e tagliente, documentato e poetico. Nata a Los Angeles, la scrittrice nippo-americana condensa la storia di migliaia di giovani donne giapponesi in un libretto snello di pagine, ma talmente denso di fatti e di emozioni che poteva diventare, nelle mani di un altro scrittore, un volume pesante come un vocabolario.
Fin da subito, emerge una scrittura molto particolare, modellata in assoluta coerenza con il punto di vista scelto, quello di un’identità collettiva e molteplice: un “noi” corale, che racconta l’odissea di queste donne, partite dal Giappone per sposare gli immigrati giapponesi in America prima della seconda guerra mondiale – le cosiddette “spose in fotografia”. Continua a leggere
21 sabato Dic 2013
Posted Sonia Lambertini
inIO NON PREGO
Io
non prego
gratto il grasso
della stola
striglio il capo
stringo il verso
scendo sotto
giù, nel pozzo
macchia il fango Continua a leggere
19 giovedì Dic 2013
Posted Natalia Stepanova, No category
inLa necessità di cogliere la vera essenza delle cose, il desiderio di vedere con i propri occhi e trattenere lo svolgersi di un gesto e di un’idea, l’imprendibile sensazione di riversare dentro di sé l’attimo che fugge, apre questa breve selezione di poesie di Natalia Stepanova, parte di una raccolta che vedrà la luce per i tipi de La Vita Felice. Continua a leggere
17 martedì Dic 2013
Posted Michele Arcangelo Firinu
inAve Maria,
di silicone piena nelle grazie,
il signore è con te per venti euro.
Ti sei rigenerata tra le donne,
ma non avrai mai frutti in seno, Continua a leggere
15 domenica Dic 2013
Posted Luigi Manzi, Narda Fattori
in
Luigi Manzi, Fuorivia, Edizioni Ensemble
Il poeta, che non conosco, mi ha fatto pervenire questo libro che, scrupolosamente, è stato messo in attesa mentre mi occupavo di altri o di altre faccende.
Finalmente aperto, le sue pagine dagli scarni versi, mi hanno colpito: come se dalle macerie potesse crescere un fiore, oppure il fiore restasse in nuce, come una possibilità, forse eventuale, eppure travalicasse il non detto, il non visto.
Un giorno ho letto il libro di un amico sul “niente”; impresa ardua e di difficile esecuzione; questo volume invece svela il niente che contiene il tutto.
Non è un libro di denuncia sullo strapotere dell’uomo sulla natura che soccombe e immiserisce nelle sue creature, animali e vegetali; non è un libro di melensa propositività per un ritorno ad un pacificato rapporto di benevolo scambio fra uomo e uomo, uomo e natura, né è il lamento sul bello perduto, non rivelato, incognito.
Le poesie che costruiscono il libro appartengono ad un mondo che ha conosciuto il diluvio, Continua a leggere
13 venerdì Dic 2013
Posted Maria Gisella Catuogno
inIl romanzo ripercorre la vita di Cristina Trivulzio Belgioioso, dal battesimo, a due mesi, nell’agosto 1808, alla morte, nel luglio del 1871. Una vita privilegiata, per nascita aristocratica, e resa piena e ricca, tanto da apparire un concentrato di molte vite in una, dallo snodarsi degli eccezionali eventi storici di quei decenni, che coincidono col nostro Risorgimento, e dal temperamento, dalle passioni personali e civili, dalla sensibilità sociale, dagli interessi culturali e dall’intensa attività intellettuale della protagonista. Continua a leggere
11 mercoledì Dic 2013
Posted Giuseppe Gioacchino Belli
in≈ Commenti disabilitati su “Il Belli e Cencia è di Peppe” di Giorgio Weiss
Trastevere di Ettore Roesler Franz
Nel 1835 Nicola Gogol, di passaggio a Roma, incontrò, nel salotto della principessa Zenaide Wolkonsky, Giuseppe Gioachino Belli e lo sentì recitare alcuni sonetti in romanesco.
Belli era un dicitore efficacissimo, con spiccate qualità di attore: conosceva la difficile arte di far ridere con il volto atteggiato a estrema serietà.
Gogol fu molto ammirato del Belli e ne parlò a Charles Augustin de Sainte-Beuve, che ne riferì in un suo articolo. Ciò avveniva molto tempo prima che negli ambienti letterari italiani qualcuno si accorgesse seriamente dell’esistenza del grande poeta romano. Continua a leggere
09 lunedì Dic 2013
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inTag
Per chi fosse eventualmente interessato segnalo una bella iniziativa del blog
CARTE SENSIBILI.
Ecco il link a cui ricorrere per notizie a riguardo:
http://cartesensibili.wordpress.com/2013/12/04/iniziativa-cartesensibili-2013-ma-natale-ce-ancora/
08 domenica Dic 2013
Posted No category
inPoesie di un giovane, molto giovane. Ma con le idee chiare! Chi sono gli assenti ingiustificati? I meno giovani? I padri? Questa è la cosa bella di Simone: è un giovane che critica il mondo, il mondo in cui è appena venuto, che è tutto storto; ma questo è il bello: lui non si tira fuori, ci si mette anche lui, nel mondo. “Assenti ingiustificati” sono tutti, “siamo” tutti. Continua a leggere
07 sabato Dic 2013
Posted Lucianna Argentino
inSolerte come per obbedire a una superiore necessità, a un sintagma d’anima o a un dovere di cronaca del suo sentire stesso, a un bisogno pungolante e asciutto nella strofa breve, nella scelta sorvegliata delle parole setacciate in economia di dramma domestico e quindi singolare e dolorosamente importante, “L’ospite indocile” di Lucianna Argentino confessa il desiderio di testimoniare un’esistenza ordinaria investita dalla luminosità della vita che si spegne “ …perché ogni attimo possa dire/ l’eterno che contiene senza morirne”. Continua a leggere
05 giovedì Dic 2013
Posted Marina Raccanelli
inNon è un luogo dove stare
la testa di un corvo, il corpo della tempesta
il respiro non scorre lungo i rovi
né il sangue sul cuscino delle ossessioni
non è la mia mente un agevole luogo
la diradano nebbie e pioggia a spilli
giorno e notte la timbrano i sogni
03 martedì Dic 2013
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01 domenica Dic 2013
Posted Flavio Almerighi
inABITANTI
-di Flavio Almerighi–
parlano un’altra lingua
necrologi, matrimoni
persino i pesci,
abitanti del sale pochi metri
dal fondo del mare
gli occhi azzurri
come tante cose,
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