Il treno dell’ultima notte
Dacia Maraini
Rizzoli, 2008
pag. 430, euro 21
Il treno dell’ultima notte di Dacia Maraini è un romanzo che elogia la libertà, denuncia le efferatezze perpetrate dai totalitarismi del Ventesimo secolo e definisce il senso della giusta memoria: i fantasmi malvagi del passato non sono sconfitti; si può costruire il futuro solo se i criminali sono condannati e le colpe espiate.
Emanuele Orenstein è il figlio di una facoltosa coppia di ebrei viennesi. Gli Orenstein, che da diverso tempo risiedono a Firenze, nel 1939 decidono all’improvviso, e con molta ingenuità, di rientrare a Vienna. Intanto, però, anche in Austria le vessazioni nei confronti dei giudei stanno diventando, celermente, Olocausto: i tre, quindi, finiscono dentro le brutali persecuzioni naziste senza quasi rendersene conto. Continua a leggere
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