1948. Dopo quindici anni vissuti lontano dalla Germania Bertolt Brecht torna a Berlino. E’ andato via il 28 febbraio del 1933, anno in cui la polizia sospende la rappresentazione del suo “La linea di condotta” e i suoi libri vengono bruciati dai nazisti nel grande rogo dinnanzi al Teatro dell’Opera di Berlino. Da quel momento lo scrittore tocca varie città dell’Europa ed infine approda in America. Ma le sue simpatie comuniste non sono gradite agli americani che lo sottopongono ad una inchiesta dalla quale riesce a venire fuori. Continua a leggere
L’amante di Brecht- Un romanzo di Jacques-Pierre Amette
30 mercoledì Apr 2008
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