Quem Ama Inventa di Mario Quintana edizione bilingue italiano-portoghese, Genova, Liberodiscrivere, 2008. Traduzione di Pierino Bonifazio.
Scrive in quarta di copertina Claudio Pozzani direttore del Festival Internazionale di Poesia di Genova e dell’EuroJapan Poetry Festival di Tokyo con “ una frase Quintana riesce a riassumere il male di vivere dell’uomo contemporaneo: tutta la tristezza dei fiumi sta nel non potersi fermare! La poesia di Quintana è invece fatta di immagini in volo e pensieri illuminanti, che spingono a fermarsi per riflettere, per contemplare i microcosmi della natura, per prendere il tempo di ascoltare e rivolgersi all’Altro: Volevo portarti dei versi molto belli… Ti porto invece queste mani vuote che stan prendendo la forma del tuo seno. “
Mario Quintana nacque a Alegrete il 30 luglio 1906 Lavorò in vari giornali e tradusse per la Editoria Globo più di 130 opere della letteratura universale anche se poi sarà sempre ricordato soprattutto per la traduzione di Proust. Nel 1940 “ forzato dagli amici” pubblicò il suo primo libro di poesie, “Rua dos cataventos”, dando inizio alla sua carriera di poeta e di scrittore e di autore per bambini.. Di seguito uscirono O Batalhão das Letras ( 1941) Canções ( 1946) Sapato Florido ( 1948) Espelho Mágico ( 1951) O Aprendiz de Feiticeiro ( 1950). Continua a leggere
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