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Angelo Branduardi, Angelo Maria Ripellino, Guido Gozzano, Hermann Hesse, John Keats, Lo spendido violino verde, mela, Neruda, Ode alla mela, Saffo
Dopo le cassatelle di ricotta, le impanate d’agnello, le uova di pasqua, le colombe e tutto il contorno luculliano del pranzo pasquale ho desiderio solo di una cosa: mangiare a pranzo una MELA, ma oggi in frigo mele non ne ho, accorrono in mio aiuto i poeti (e poi dicono che i poeti non servono a nulla)
Angelo Maria Ripellino – Una poesia da “Lo spendido violino verde”
A
Amo la mela,
la gelida mela, l’angelica
mela compatta,
che mordi con boccuccia azzeccosa,
la pingue povera mela,
che sotto i tuoi denti si sgretola,
creta di frane e di tane giallastre, Continua a leggere