Pietro Pancamo,
Sia fatta la tua comicità. Paradise strips,
Cletus Production, Roma, 2012, ISBN 978-88-90-6667-0-4, euro 2,99
Una recensione di Marisa Napoli
In quest’e-book d’icastica incisività, sette racconti brevi: sette piccole sintesi allegoriche, accumulo di “rune”, detriti, pietre verbali che rimandano a stralci di quotidianità, in una dimensione che sta tra sacro e profano, tra piglio iconoclasta e dissacratore e un malcelato autentico spirito evangelico.
In Serafino preposto al coraggio, l’esperienza dell’angelo, narrata in prima persona, attraversa un universo sonoro nei contenuti del discorso: il Conservatorio astronomico, il cinguettio degli uccelli, il picchiettio isterico dei picchi, l’ispirazione di musiche celesti direttamente da Giove, Saturno e Urano, ma anche gli improvvisati concerti degli orchi satanici, fino ad arrivare al “silenzio stonato” che sa di asfissia e di morte: “aspetta (nella sofferenza) e spira”. È questo il destino dell’uomo. Nel frattempo Serafino riapproda alla sua distanza siderale, a “riascoltar le stelle”.
Il ritmo del racconto è incredibilmente omologo ai contenuti con un netto scarto tra la prima e l’ultima parte, dove l’occhio attento di Serafino si fissa sul giovane recensore. Mi ricorda la modalità scarlattiana di giocare, in termini moderni più che in Bach, sulle dissonanze tra prima e seconda parte, caratterizzando il primo tema con un andamento fluido che scioglie le note nella varietà dei toni ma sempre nella leggerezza fino a quando il ritmo s’interrompe nell’ultima parte con l’aggiunta sorprendente di un altro tema, totalmente dissonante e che per questo sorprende. Continua a leggere
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