Scritto tra il dicembre 1857 e il 16 agosto 1858, il romanzo fu pubblicato postumo da Erminia Fuà Fusinato, nel 1867, con il titolo Le Confessioni di un Ottuagenario (per timore di censura). È l’autobiografia immaginaria dell’ottuagenario Carlino Altoviti, nato «veneziano» il 18 ottobre 1775, le cui vicende personali si annodano con gli eventi politici di circa ottant’anni, dal tramonto della Repubblica di Venezia alle cospirazioni e alle battaglie del Risorgimento, fino al 1858, quando il “vecchio” Carlino spera di morire «per grazia di Dio Italiano». Continua a leggere
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.