Maria Gisella Catuogno

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Maria Gisella Catuogno è nata a Cavo (Isola d’Elba); dopo vari soggiorni in continente, abita stabilmente a Portoferraio da trent’anni, è sposata e ha tre figli.

Laureata in Lettere all’Università di Firenze, insegna Italiano e Storia in un Istituto Tecnico. Il suo rapporto con la scrittura è sempre stato rimandato, per impegni professionali e familiari, fino a cinque anni fa circa, quando è scattato l’impulso irresistibile di mettere finalmente mano alla penna e alla tastiera del computer. Ha così partecipato ad un concorso per la pubblicazione di una raccolta poetica e quasi contemporaneamente ha cominciato a pubblicare racconti e poesie in un sito di scrittura on line.

Da queste esperienze sono nati i suoi tre primi lavori: Parole per amore (Ed.Libroitaliano, Ragusa) Il mio Cavo tra immagini e memoria (autoedito, un omaggio al suo paese natale) e Mare, more e colibrì (Ed. Studio 64, Genova). Racconti e poesie sono stati pubblicati su varie antologie (Navigando nelle parole. Vol. 24, Ed. Il filo; Lo specchio, Ed. Liberodiscrivere; Antologia italiana, Libroitaliano; Pensieri d’autore (9) e L’amore, la guerra Ed. Ibiskos ecc). Ha ottenuto riconoscimenti e segnalazioni (Primo premio di poesia Anna Maria Salerno, Roma, 2006 per Dal mare s’impara; primo premio di poesia Bartolommeo Sestini, Capoliveri (Isola d’Elba) 2006 con Sul mare di Lacona; finalista  nell’ultima edizione di poesia Autori per l’Europa ecc.)

Collabora al mensile L’isola di Capri Anacapri e costiere; e al trimestrale Lo scoglio dell’Isola d’Elba. Per definirsi, preferisce ricorrere ad alcuni suoi versi…

Gabbiani

Negli stormi dei gabbiani/ incombenti sulla marina,/nella loro perenne sospensione/tra finito e infinito,/
nell’orgoglioso sguardo/ specchio e memoria/ di sconfinati orizzonti/ placide bonacce/ rabbiosi fortunali,/ nell’inquieto cercare /e instabile sostare,/leggo la mia stessa natura:/la costanza irrequieta/ l’indagine perpetua/l’incapacità/ di voltarmi/ a guardare/appagata/ il volo già compiuto.

26 risposte a “Maria Gisella Catuogno”

  1. carlabariffi ha detto:

    Ciao cara Gisella!
    io amo i gabbiani,
    il lago ne è prodigo…

  2. i miei complimenti per scrittura altamente sensibile, creativa: a portoferraio ricordo le mie promenade tra napoleone e il mare, ma che interessante la biblioteca di napoleone presso la sua dimora! sarà che sono un cultore dei libri, antichi e moderni! con stima
    roberto matarazzo

  3. maria gisella catuogno ha detto:

    grazie cari amici, leggo soltanto ora!
    Gisella

  4. Roberta ha detto:

    Buon giorno Gisella

    Trascorrero l’ennesima vacanza a Cavo , a Pasqua: adoro quel posto. Inoltre sto concludendo la mia tesi: relazione tra autoctoni e turisti all’Elba, e come modello empirico ho preso in considerazione Cavo.
    Mi piacerebbe avere qualche Sua considerazione e riflessione, se fosse possibile. Come posso fare.
    grazie mille e Buona Pasqua
    Roberta

  5. rafael ha detto:

    Hola Gisella vivo en argentina soy decendiente de Rafael Catuogno que nacio y vivió en la isla de Capri hasta 1928 aproximadamente cuando se vino con Maria Parisi de Catuogno oriunda de Cerdeña.Disculpando las molestias y usar este medio, pero mi interés es saber más sobre mi familia si tiene información o donde puedo dirigirme alli en italia para conseguirla se lo agradezco,se que tengo familiares alli,por parte de mi madre Maria Melita ella vivió hasta los 8 años en Graniti, Sicilia.No escribo en italiano porque es muy básico lo que se prefiero que lo traduzcan con la red.Desde ya muchas gracias y de ser posible espero respuesta.

  6. m.gisella catuogno ha detto:

    Roberta, leggo soltanto ora!!!
    Comunque, se posso ancora esserti d’aiuto, ecco il mio indirizzo:

    Via Luigi Berti, 20
    57037 Portoferraio (Li)
    Scrivimi… e dammi del tu!
    un caro saluto
    gisella

  7. m.gisella catuogno ha detto:

    Caro Rafael, anche la mia famiglia, da parte di padre, è originaria di Capri e io stessa collaboro al giornale L’Isola di Capri e costiera amalfitana. Purtroppo a Capri ci sono stata solo una volta…Penso che per avere informazioni, potresti rivolgerti direttamente al Comune di Capri o alla Parrocchia…Di Catuogno ce ne sono molti là!
    Se mi mandi il tuo indirizzo mail, ti invio in allegato la storia della mia famiglia, da quando il mio bisnonno, all’inizio del 1900, scelse di spostarsi di lì e con le barche che possedeva, come pescatore, di trasferirsi all’Elba, più pescosa…un abbraccio
    gisella

  8. antonia p. ha detto:

    gisi cara, ti ringrazio qui, a casa tua, proprio perchè credo di essere presuntuosamente una persona delicata….quando non mi si frantuma la corazza di ossidiana.
    hai perfettamente colto il senso di ciò che volevo dire, cioè
    ritrovarmi neruda, dopo tanto tempo, di prima mattina, è stato semplicemente bello!
    quindi, prima stupita, poi perplessa, ho letto il commento di questa signora al mio commento.
    e mi sono incazzata, se me lo permetti.
    sono entrata qui quatta quatta, mi avete accolta gratificandomi su quello che voglio esprimere, forse non conosco le regole di un blog…io non ce l’ho! la signora si, vuol dire che può…
    mi sento stupida da sola quando pongo domande da bambina, ma dev’essere deformazione professionale.
    però, partendo dal principio che il conflitto è necessario, che serve a crescere ed a modificare, ANCORA CI CREDO!! lo stato presente del nostro tempo, in qualsiasi forma ed in base alle possibilità e capacità di ciascuno (noi lo facciamo così, ed in mille altri modi!!)…ma non lo sono, stupida, e non accetto la saccenza, la superficialità, la provocazione fine a se stessa che oggi mi si è presentata.
    avrei potuto essere diplomatica, ironica e rispondere due righine appena accennate, non meritava magari più di tanto,
    ma sai, quando l’ossidiana si rompe o riesci a scalfirla, che è meglio, schizzano via per l’aria frantumi neri, di crosta lavica!
    ti ho tenuta a lungo, volevo vedere se vdbd interveniva o no. se non l’avesse fatto, non vi avrei più disturbate…sai, noi sardi! l’ha fatto, e va bene così. un abraccio, antonia

  9. avevo lasciato un commento e siccome era doppio l’ho cancellato ma ho sbagliato e li ho cancellati entrambi, scrivevo più o meno che le tue difese sono state prese da gisy e non da vdbd (ma siamo in guerra? spero no) vdbd ha solamente invitato alla moderazione perchè non prende le parti di nessuno, qui non ci sono fazioni, la signora che si chiama paola o cara polvere ti ha fatto un commento che hai ritenuto spiacevole e tu hai risposto per rime, anzi per le rime velenose 🙂 poi scherzavo sul fatto che ci dici che altrimenti non saresti più intervenuta nel blog 🙂 ciao antonella

  10. antonia p. ha detto:

    cara antonella, vedo che siamo tante.
    mi fa piacere. credo di non essermi spiegata bene: non volevo assolutamente che vdbd intervenisse a mia difesa, armi e cavalli, mi sembra che riesca a farlo anche da sola..
    volevo solo quello che poi hai fatto: invitare alla moderazione. mi sembrava strano infatti che si potesse intervenire in quel modo, sinora non ne avevo visto traccia, visto che la signora ha fatto un commento e, permettimi, non limitarti a dire “spiacevole” su un altro che niente ha a che vedere con le sue supposte elucubrazioni mentali.
    è come dicevo sopra a gisy: un modo per gustare un qualcosa che non leggevo da tempo. e basta, niente di più. umile? inadeguata? non importa, la parafrasi di neruda la facevo a scuola.
    vedo comunque che la signora in questione continua imperterrita nella sua provocazione, coinvolge anche gisy, e in che modo!
    spero di aver chiarito, definitivamente, questa cosa, non è stata una bella serata ma pazienza! capita..e la cosa cade qui. un abbraccio, a.

  11. Cara Gisella, da ex-professoressa ti faccio i miei complimenti per tuo articolo sulla rivista di VBD -n.2 – “Moderna cronistoria semiseria della didattica di letteratura alle scuole superiori”: si legge volentieri, è “gustoso” e profondo!
    Un caro saluto
    marina

  12. m. gisella catuogno ha detto:

    Mrina, leggo solo ora… grazie dell’apprezzamento!
    Gisella

  13. m. gisella catuogno ha detto:

    Marina, leggo solo ora… grazie dell’apprezzamento!
    Gisella

  14. Francesca ha detto:

    Cara Gisella, Vivo in Venezuela di origine toscana (isola d’elba Mibelli), sto facendo ricerca delle mie origini Elbane ed ho saputo che del giornale Lo Scoglio, ce stato una publicazione di questi 7 fratelli arrivati dalla Corsica, ho cercato un link e non ho trovato niente, mi sapresti dire qualcosa o come trovare questa publicazione su internet, tante grazie complimenti per il tuo lavoro,
    saluti
    francesca

  15. Ciao Gisella, stasera mi ha scritto il signor Giancarlo, l’autore di NOTTE, al quale avevo lasciato un commento che non avrei certamente lasciato se avessi saputo della sua perdita.
    Dalla poesia non si capiva. Sono felice che mi abbia scritto, così gli ho spiegato il mio commento e il perchè mi è “scaturito” un pò di acidume fuoriluogo.
    Certo io dovrò essere più accorta nel commentare, però voi, perchè in questi casi, quando si entra nel merito di un dolore privato così grande, non ne fate un preventivo accenno, magari non diretto ma che permetta a chi legge di intuire…?

    Sara

  16. m.gisella catuogno ha detto:

    Sara, la poesia di Giancarlo l’ho postata io e nel tag ho scritto Figlio, Memoria, Notte…pensavo si capisse…
    Non ti devi preoccupare, Giancarlo avrà certamente capito, è una persona attenta e sensibile. E’ già capitato nel sito qualcosa di simile a Antonella (penso tu sappia che sia lei che Morena Fanti hanno perso le rispettive figlie in incidenti stradali)…
    Non è facile dirlo prima…Come dirlo? Attenta ai tag: quando c’è scritto Memoria, si indica purtroppo un lutto. Ti abbraccio, scusami se ho usato un tono troppo forte…
    Gisella

  17. m.gisella catuogno ha detto:

    Francesca, leggo solo ora…Purtroppo Lo Scoglio non va in rete ma posso informarmi e tra qualche giorno sapere su che numero c’è l’articolo che cerchi. A presto, un abbraccio
    Gisella

  18. Buongiorno Gisella,
    ho letto dell’interessante conversazione di qualche tempo fa su Luigi Berti e la sua opera… Siccome credo che ormai il blog sia stato chiuso…ti scrivo qui, perché vorrei saperne di più su di lui, l’opera poetica in generale…il libro che doveva essere pubblicato su di lui, le pubblicazioni di articoli ecc a riguardo…e anche di come contattare Manrico Murzi, il più grande conoscitore ed esperto su di lui attualmente…. E questo perché una parte della mia tesi di laurea si occuperà di lui…e purtroppo, come ben sai, ed è emerso dal blog, le informazioni, la critica, le pubblicazioni a riguardo sono scarse..se non addirittura inesistenti allo stato attuale…
    Mi sembra di aver capito che anche un certo Massimo sul blog ne sapeva abbastanza e aveva avuto anche una conversazione con Luzi….quindi anche contattare lui mi sarebbe davvero molto utile…
    (Se vuoi, e forse è anche meglio, puoi contattarmi direttamente in privato e possiamo continuare a parlarne lì…)
    Quindi qualsiasi cosa, anche minima possa venirti in mente, mi può essere di grande aiuto davvero….
    Ringraziandoti anticipatamente per l’attenzione e la collaborazione, ti porgo cordiali saluti con i migliori auguri di buon anno!!!
    Serena

  19. Cara Serena, posso darti gli indirizzi mail di Manrico Murzi e Massimo Trombi, così puoi contattarli; ti do anche la mia mail, così puoi scrivermi in privato. Eccoli:
    manricomurzi@virgilio.it

    maxmastro@hotmail.it

    Saluti cordiali e augurissimi per la la tesi e l’anno nuovo
    Gisella

  20. sereine86 ha detto:

    Grazie tante davvero!!! 🙂

    e la tua mail qual’è?

    A presto….e grazie ancora..!! 🙂

    Serena

  21. valentinarigano ha detto:

    Gisella buongiorno, sto cercando disperatamente Antonella Lorenzi, le spiego via mail il motivo (in privato). La prego, mi scriva quanto prima, grazie mille, Valentina Rigano.
    valentina.rigano@yahoo.it

  22. Fausto Molinari ha detto:

    Salve Professoressa Catuogno,

    sono Fausto Molinari, uno suo vecchio alunno delle superiori.
    Le scrivo su questo blog perchè non ho trovato altro modo per contattarla, e mi scuso se questo messaggio non è inerente al tema del blog.
    Vorrei contattarla tramite e-mail per poterle inviarle alcune cose di economia di cui mi sto occupando e che avrei piacere di diffondere e condividere.
    Le sarei grato se mi scrivesse a questo indirizzo: finalfausto@gmail.com

    Grazie per l’interesse e buona giornata!
    Fausto Molinari

  23. claudia ponziano ha detto:

    In occasione della mostra su Amedeo Modigliani, al Palazzo Reale di Milano dal 21 febbraio, Graus editore pubblica “Elvira la modella di Modigliani”, di Carlo Valentini.

    La Parigi degli artisti, da Picasso a Renoir, da Cézanne a Matisse, la città della Belle Epoque, della mondanità e delle corse dei cavalli, dell’invasione tedesca nella prima guerra mondiale, ma soprattutto la Parigi di Modigliani coi suoi eccessi, la sua creatività, i suoi patimenti e la sua umanità, narrata attraverso la vita rocambolesca di una delle protagoniste di quel periodo, Elvira la Quique, che di Modigliani fu modella e amante. Carlo Valentini, giornalista Rai, propone con “Elvira, la modella di Modigliani” (Graus editore) una biografia-romanzo in cui si ripercorre tutta l’avventura artistica e personale di Amedeo Modigliani, ricostruendo il legame che unì il pittore alla modella di alcuni dei suoi celebri nudi, allo stesso tempo casti e ammiccanti.
    Attraverso Elvira, eroina quasi inconsapevole di una delle stagioni più esaltanti della recente storia artistica europea, l’autore, con stile stringato, quasi da reportage giornalistico, ci conduce nel cuore della Parigi bohemienne, ci fa conoscere i suoi abitanti poi divenuti famosi e ci guida in quelle irripetibili atmosfere in cui si intrecciavano libertà e gioia, frustrazioni e amarezze, illusioni e disillusioni, amori e tradimenti. Si tratta di una riproposizione della vita artistica di Modigliani da un’ottica assai originale che attinge anche a documenti inediti e che conferma come spesso la genialità nel mondo dell’arte venga riconosciuta solo dai posteri, non a caso l’artista morì di stenti mentre l’8 novembre 2006 la casa d’aste Sotheby’s ha aggiudicato a New York un suo quadro per 31 milioni di dollari.

  24. Domenico ha detto:

    Salve Maria Gisella questo anno 2013 tramite il volontariato ho conosciuto Cavo e i suoi abitanti. La cosa più intrigante e il muretto ho il muretto dei pianti.
    E vero l’ atmosfera a Cavo e magica. Ti entra nel cuore piano piano.

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