Da: Sebastiano Aglieco, Nella Storia. Poema per una terra, Cagliari, Aìsara Edizioni, 2009.
Di questo libricino che porto in borsa da molti giorni e che tengo accanto a me da qualche tempo, mi impressiona prima di ogni cosa l’immagine di copertina (di Marina Girardi). L’immagine rappresenta un uomo anziano e curvo, un lavoratore, un artigiano che indossa una gonna, o meglio un camice da lavoro, un grembiule, un camiciotto color terra. Quest’uomo ha nelle mani un coltello con il quale taglia qualcosa che sembra un pane ma che ha il colore delle zolle di terra. Incide dunque l’uomo, lascia un segno, il coltello può essere anche un aratro che traccia un solco. La terra sembra arida ma l’uomo è concentrato e molto sicuro di sé, sa che il suo lavoro prima o poi porterà dei frutti, non andrà perso, che sia parola-segno , che sia parola-seme, a qualcosa porterà. Continua a leggere