Stille di sole rosso fuoco,
schegge di falò impazzite,
punteggiano lo Stagnone calmo
in sul calar del lungo giorno
che ha visto genti operose
pretender dalle vigne i loro frutti. Continua a leggere
30 venerdì Nov 2007
Posted Patrizia Esposito
in
Stille di sole rosso fuoco,
schegge di falò impazzite,
punteggiano lo Stagnone calmo
in sul calar del lungo giorno
che ha visto genti operose
pretender dalle vigne i loro frutti. Continua a leggere
30 venerdì Nov 2007
Posted Artaud Antonin, Pigliaru Alessandra
inLa Crudeltà secondo Antonin Artaud, è da intendersi come necessità purificatrice vera e sacra. Il luogo dove il linguaggio teatrale sfugge alla parola ma soprattutto alla “rete” della Pantomima Europea (che Artaud definisce pervertita) è il teatro di Bali. Nel teatro in cui vige la regola dell’imitazione, come in quello occidentale, le parole rappresentano la frattura tra la vita e il teatro, tra lo spirito e l’uomo. Continua a leggere
30 venerdì Nov 2007
Posted Teresa Ferri
inTag
(La sedia a ridosso della finestra, da cui entra una lama di luce obliqua)
Seduto, la bocca di pietra, schiva il sole pallido di novembre e si guarda fisso il mocassino, che sembra seguire il movimento di un diapason invisibile.
“Dimmi, ti pare sia freddo? Metto il cappotto o l’impermeabile?”
Il piede aumenta il suo ritmo, mentre le spalle si alzano impercettibilmente in una risposta senza parole.
“Tu stasera devi uscire per quella cena di lavoro? O ci tratteniamo fuori per una pizza?” Continua a leggere
29 giovedì Nov 2007
Posted Milanese Alessandro, Testi dei lettori
in
Tralasciamo per questa settimana la poesia, alla quale abbiamo dedicato gli ultimi due giovedì, e pubblichiamo, invece, questo racconto di Alessandro Milanese dal breve titolo: SETE.
Avere sete di successo non fa bene alla salute quando poi si finisce la serata ubriache fradice e non si ha la forza neppure di tornare a casa e si piange, fa ancora meno bene. Si assistere al dualismo fra la concretezza e la follia degenere: Continua a leggere
29 giovedì Nov 2007
Posted Luigi Romolo Carrino, Rita Bonomo
in
http://www.liberodiscrivere.it/biblio/scheda.asp?IDOpere=125809
Cos’è il dìri dìri dànna? Una nenia insolita, di mnemonica etnia, informa la stessa Bonomo nel prologo. Dìri dìri dànna non significa niente, come niente significa duru-duru ma identifica una delle forme più arcaiche delle espressioni musicali della Sardegna. Max Leopold Wagner, che ha curato un dizionario etimologico sardo, attribuisce al termine duru-duru l’intento di riprodurre onomatopeicamente il suono monotono del ronzio delle api. Continua a leggere
29 giovedì Nov 2007
Posted Margherita Gadenz
in
è un imbroglio
un nascondimento
bianca all’occhio
rovescia ogni colore
di tutto il chiaro che ho davanti
vedo la porta che è socchiusa
appena un filo
meglio stendere la luce
come fosse un panno
passarci sopra
ad occhi chiusi
margherita, 24 novembre
28 mercoledì Nov 2007
Posted Eleonora Bellini, Sulla Felicità
in
Tutto il tempo perfetto dell’incontro
è felicità. Il ritrovarsi, liberi
da lontani smarrimenti, nell’amore.
E tutto il tempo dell’amore
– dell’io/altro, dell’altro/me –
è felicità: spiaggia di naufrago,
nido d’uccello, letto di donna
e d’uomo. Continua a leggere
28 mercoledì Nov 2007
Posted Di Monaco Bartolomeo, Moravia Alberto, Narrativa
in28 novembre 1907-28 novembre 2007
Nel ricordo di Alberto Moravia: “Il conformista” (1947)
Alberto Moravia è stato uno dei maggiori protagonisti del nostro Novecento letterario. Presente in ogni dibattito che riguardasse la letteratura e il nostro costume non ha mancato, come sempre avviene, di crearsi sostenitori e nemici. Ma il suo valore, a distanza di quasi veenti anni dalla sua morte, avvenuta nel 1990, regge esemplarmente alla prova del tempo. Nato a Roma il 28 novembre 1907, quest’anno, il 2007, ricorre il centenario dalla nascita. La sua scrittura limpida, che sa sapientemente amalgamare rotondità e asciuttezza, ha disegnato in modo lucido e allo stesso tempo crudele una società malata e decadente al modo che nel cinema ha fatto Luchino Visconti. Fondatore della prestigiosa rivista letteraria “Nuovi Argomenti”, passata oggi, dopo la morte di Enzo Siciliano, sotto la direzione di Dacia Maraini, Moravia si distingue per una nutrita produzione non solo di romanzi e racconti, Continua a leggere
28 mercoledì Nov 2007
Posted Morena Fanti
inun colloquio con Salvo Zappulla
di Morena Fanti
Anche stavolta la scrittura di Salvo Zappulla non delude e si dimostra come sempre affilata e tagliente, una lama pronta ad affondare nei nostri sogni.
“In viaggio con Dante all’Inferno” (edizioni Fermento, euro 12,00) è quel viaggio che molti hanno sognato ma non hanno mai osato intraprendere: un viaggio tra personaggi fasulli e corrotti che molte volte abbiamo desiderato mandare, appunto, all’inferno.
28 mercoledì Nov 2007
Posted Villa Dominica Balbinot
in
Era stato un inverno molto nevoso.
Cumuli di neve farinosa si ergevano alti sui bordi delle strada, man mano che gigantesche macchine spalatrici- avevano il corpo centrale determinato dalla struttura originaria di trattori rivisitati, a cui poi si aggiungevano meccanismi diversificati a seconda del compito a cui servivano- liberavano le strade tutte a curve, lasciando un tratto, se pur limitato, libero e cosparso di sale per permettere il passaggio delle macchine.
Nel consueto tragitto (tragitto di strade contornate ai due lati da filari di alberi e roveti, cespugli spinati prima stilizzati e nudi ma ora con rami e cime talmente stracarichi di neve continuamente cadente da abbassare rami e arbusti fin quasi a toccare l’ asfalto ) pareva di passare sotto una specie di tunnel ovattato dai riverberi abbacinanti, e,enelle curve più strette, la macchina sembrava scivolare, come se prendesse un abbrivio involontario, Continua a leggere
27 martedì Nov 2007
Posted Daniela Raimondi, Sharon Olds
inSharon Olds è nata nel 1942 a San Francisco. Ha studiato alla Stanford University e alla Columbia University. Le sue poesie sono apparse su importanti riviste e giornali. Il suo primo volume di poesie, Satan Say, (pubblicato in Italia dall’Editrice Le Lettere di Firenze con il titolo ‘Satana dice’) uscì nel 1980 e ottenne il San Francisco Poetry Center Award. Fra gli altri premi ottenuti: il Lamont Poetry Prize, il National Books Critics Circle Award, ed il T. S. Eliot Prize. Vive a New York ed insegna scrittura creativa presso la New York University. Continua a leggere
27 martedì Nov 2007
Posted Marina Raccanelli, Roberto Matarazzo
inex-libris di Roberto Matarazzo
Scelgo tre poesie dal mio libro “Vento di stelle fredde” del2005 (L’Autore Libri Firenze Editore): Continua a leggere
27 martedì Nov 2007
Posted Fiori Antonio
inDel bel piemontese che ride, che dire – amici – che dire?
E al solitario che lentamente sale a Pieve di Soligo
e predice trascorse presenze, cosa mai suggerire?
Sono qui a ricercare un loro parente lontano:
ho scoperto adesso soltanto
che assonano Zanzotto e Gozzano.
D’acute lime in gemina ordinanza, in un bosco d’intrecciata massa
il bombice industre, ancora bruco, da fronde agropungenti, aspira al volo
e pare già sappia di Andrea canuto e degli arbusti e delle bacche in tasca.
Nota: i corsivi sono di Guido Gozzano, estrapolati dalla poesia ‘Dei bruchi’, ma avrebbe potuto ben scriverli Andrea Zanzotto.
27 martedì Nov 2007
Posted Giusy Calia, Merini Alda
in
Proserpina lieve [2] – foto di Giusy Calia
D: Come vive Milano?
R: ma bene! Io me ne frego di Milano. La gente a Milano non ha più testa apposto. Il lavoro, le preoccupazioni, la voglia di vivere bene..C’è questa cosa che l’uomo vuol vivere bene a tutti i costi. C’è un detto cinese o non si di chi è che dice: “Il poeta ostinato a esser felice, chiama gli Unni a bruciargli la casa”.
Il poeta non sa, l’uomo non sa, che un po’ d’ infelicità è il condimento della vita. Per esempio: “avere la casa perfetta, però è senz’anima…” Continua a leggere
26 lunedì Nov 2007
Posted Rocco Grieco
in26 lunedì Nov 2007
Posted Marco Scalabrino
in
Pi nascita, dirittu, cardacìa
di li radichi a la storia
st’ammàttitu m’apparteni.
Sulu tri pilastri
ncucciati cu puzzulana d’amuri
e tennu ‘n-pedi un munnu. Continua a leggere
26 lunedì Nov 2007
Posted Teresa Ferri
inTag
Mistificazione Reificazione Mercificazione (divagazioni tra metafore e metonimie)
Emme Erre Emme.
Un trinomio che per la sua musicalità evoca pentagrammi di notturni, una campana che scandisce le ore nella notte, un pausato dai tocchi quasi mistici che si esalta nella liquida- alveolare (Erre) stretta tra quelle due braccia di madre (la nasale-bilabiale Emme). Associazioni spontanee che s’incardinano nell’anima e nell’orecchio fin da quando si deve ancora imparare a parlare, quando si comincia con delle lallazioni claudicanti a imitare suoni famigliari per designare tutto ciò di cui hanno esigenza i bisogni primari (psichici e fisici).
26 lunedì Nov 2007
Posted Donatella Mei
in
A due a due le donne se ne vanno.
Vanno in vacanza, al mare,
alcune cercano l’amore altre
(più furbe o forse solo amare)
il turismo sessuale. Continua a leggere
25 domenica Nov 2007
Posted Patrizia Esposito
inL’aria è molto fredda. Folate brevi ma violente di maestrale mi colpiscono il viso che si offre indifeso senza la sciarpa.
Il clima natalizio che mi circonda occupa ogni angolo della via e sembra tentare con timidezza un abbraccio, ma il mio cuore non riesce a scaldarsi. Vorrei rappacificarmi con il passato, tuffarmi ad occhi chiusi nello scrigno dei ricordi lontani.
Il dolore che da tempo è mio compagno, ogni qualvolta lo sguardo dell’anima si volge all’indietro, è qui vicino a me, come un cane fedele che segue ogni mio passo.
Il lusso e lo sfavillio degli addobbi natalizi, sfacciati dalle vetrine, contrastano con i fotogrammi della memoria che mi vedono bambina camminare lungo questa stessa via, la mano racchiusa al sicuro in quella di mio padre.
Mi sta accompagnando a scuola, il passo lento, lo sguardo fisso verso un punto irraggiungibile del suo orizzonte. Se non sentissi il calore della sua mano potrei pensare che non sta neppure respirando.
Non so cosa gli passi per la mente, eppure percepisco un senso di disagio e di sofferenza che resiste a quell’ombra di sorriso che ogni tanto spunta sulle sue labbra serrate in un silenzio ostinato. Continua a leggere
25 domenica Nov 2007
Posted Doriana Goracci
in
Come delle spose bagnate e, non so perchè , dicono fortunate, siamo partite in gruppo dal paese e raggiunto Roma, sotto un diluvio di piove governo ladro. La vedevamo brutta ma lo stare insieme , molte non si conoscevano, era stimolante.
Senza regole, senza schemi, senza fini , malgrado le ore e i giorni che molte sapevamo, avevano impegnato tante -perchè andasse in un certo modo. .. Noi di tempo non ne avevamo avuto ma oggi, con tutti i tuoni e le saette, non saremmo mai mancate, così altre centomila.
25 domenica Nov 2007
Posted Sandra Palombo, Sulla Felicità
in
Sarebbe un sacrilegio
Sarebbe un sacrilegio
esporla come uno stendardo,
e parca è la parola
nell’esprimere la gioia
di un pomeriggio: un presepio,
due bambini,una ragazza,un cane
e un ciclamino in rosso.
24 sabato Nov 2007
Posted
in Senza categoriaTag
Per Antonella, che mi ha dato l’idea, e per tutti voi, Silvia, Bianca, Blumy, Domaccia, Antonio, Sandra, Carla, Roberto, Morena, ARIA, un testo delizioso, con le voci dolcissime di Giuny Russo e Franco Battiato.
Grazie per avermi fatto emozionare, commuovere ..sognare. Rina Accardo
24 sabato Nov 2007
Posted
in Senza categoriaRicordando ai nostri gentili lettori che il Concorso di poesia “Un fiore di parola” scadrà il 30 novembre comunichiamo che a tutt’oggi sono pervenuti alla segreteria del concorso circa 550 testi, grande partecipazione quindi, e siccome chi ha tempo non aspetti tempo, la giuria è già al lavoro e sta leggendo e rileggendo ogni testo pervenuto con la massima attenzione. Ricordiamo, altresì, che oltre ai premi in denaro è prevista la pubblicazione di un’antologia in e-book contenente le poesie finaliste e le vincitrici. (vedi regolamento)
Prossime notizie sempre qua, su questo blog. antonella
24 sabato Nov 2007
Posted Teresa Ferri
inTag
Accartocciate
al sole di novembre,
quello che accarezza le tombe
senza fiori,
trigonometrie imperfette
di un vivere su corda tesa
scaglia su scaglia
il tempo. Continua a leggere
24 sabato Nov 2007
Posted Maria Pina Ciancio
inLa poesia è l’esperienza di una soglia/ dello stare nei difficili
confini/ del chiaro e dello scuro (Mari Pina Ciancio)
Stanza 2211
Inciampo tra i fogli pesanti
e accartocciati nella stanza
Una notte d’inchiostro
non basta a cambiare la vita
fino a ieri
*
.Il poeta scalzo
Sotto la luce nudo
spoglio come un melo
attraversato da rughe
verticali
*
La parola per ricominciare
Portatemi via tutto
(i sogni, l’anima, la felicità)
ma lasciatemi in segreto
la parola per ricominciare
*
.
Arabeschi di parole
Andare o restare
Possibilità di scegliere
fin dove arrivano
arabeschi di parole
*
.
Il destino delle parole
Il destino delle parole
è morire senza storia e senz’anima
schiacciate tra le pareti bianche
dei ricordi
dove riscrivo memorie
pregando senza saperlo
*
.
La parola assente
Ho gli occhi freddi
di parole riscritte
fino all’astrazione
dell’incomprensione
*
.
La coda del serpente
La scrittura è un compromesso, tra una libertà e un ricordo…
Una fuga
(incognita e banale)
per non scivolare
ancora dentro parole
consumate e ambigue
chiuse in un transfert
divorante all’indietro
*
.
Verso Sud
(…)
Mi arrendo alle parole
sui sentieri battuti
dall’inverno
ora che sale il giorno
e lo stormo prosegue
verso Sud
.
Questi frammenti, tratti da Il gatto e la falena nascono da una riflessione sul linguaggio e sul senso della parola, quella “parola” che da una parte nega -perchè abusata, freintesa, incapace di esprimere l’essenza fino in fondo- e dall’altra salva, in un’oscillazione continua tra “limite” e “bisogno”.
(foto Koudelka)
da “Il gatto e la falena” – Frammenti e poesie scelte 1996-1999, con disegni di Cosimo Budetta – Premio parola di donna 2003
24 sabato Nov 2007
Posted Morena Fanti, Ramberti Alessandro
inun colloquio con Alessandro Ramberti
di Morena Fanti
Fara Editore è nata nel 1993, ha sede in Santarcangelo di Romagna ed è tra le realtà editoriali più promettenti degli ultimi anni. Il marchio è un carattere cinese arcaico che significa “parola, dire, esprimere”: un simbolo il cui significato è espresso nello slogan “l’universo che sta sotto le parole”.
Suo obiettivo è quello di pubblicare libri che aiutino “a rendere un po’ più chiaro e definito il senso delle parole chiave dell’uomo”. Continua a leggere
24 sabato Nov 2007
Posted Charles Simic
inDomando al piombo
perché ti sei lasciato
fondere in pallottola?
Ti sei forse scordato degli alchimisti?
Hai perso qualsiasi speranza
di diventare oro?
Nessuno mi risponde.
Pallottola. Piombo. Con nomi
del genere
il sonno è lungo e profondo.
23 venerdì Nov 2007
Posted Doriana Goracci
in
A Palazzo Gentili, sede della Provincia, oggi 23 novembre a Viterbo potevano entrare tutti, ma quelli veramente attesi erano gli studenti, anzi diciamo le studentesse. Continua a leggere
23 venerdì Nov 2007
Posted Giacomo Cerrai, Sandra Palombo
in
Di sicuro è ipercritico verso se stesso Giacomo Cerrai se ha pensato, anche solo per un attimo, di cestinare le poesie raccolte poi sotto il titolo “La ragione di un metodo”, edito nell’ottobre 2007 da “Imperfetta ellisse- blog di poesia e altro” per la stampa di Lulu.com. L’autore, secondo quanto afferma nella breve introduzione, infatti, le ritiene “ ormai abbastanza distanti non solo nel tempo, ma anche per diversa sensibilità, diverso accostamento alla realtà e una certa ricerca linguistica e stilistica” rispetto al suo lavoro attuale, dimenticando che questa considerazione è valida per tutti gli autori che si accingono a pubblicare una raccolta di poesie. Continua a leggere
23 venerdì Nov 2007
Posted No category
inRaccogliamo l’invito di Writer che ci propone di raccontare perché abbiamo aperto il blog. Le domande sono:
Chi o cosa ti ha spinto a creare un blog?
Il tuo primo post?
Il post di cui ti vergogni di più?
Il post di cui sei più fiero?
Poichè questo è un blog collettivo dirò di questo e non dei mille blog che ho aperto negli anni passati e che poi ho cancellato bruscamente. Come Writer ho cominciato a scrivere su usenet, ias e iap. In usenet non sopportavo i troll (da wikipedia: per troll Continua a leggere
23 venerdì Nov 2007
Posted Marta Ajò
inIl trasloco di Marta Ajò
http://www.donnatv.it/tv/mooffanka/?tool=tvp&fullScreen=1&vid=282
Estratto dell’intervista
Intervista Marta Ajò (Salima Balzerani)
“Tonia era avvezza ai traslochi… ed eliminare il più di quella che lasciava.” (p.24)
23 venerdì Nov 2007
Posted No category
in
Care Belledonne, sono Sara Cappello….con piacere, una di voi. La mia assenza e’ determinata da una mole di lavoro, non indifferente nell’ambito della mia professione di cantautrice dialettale…..che mi porta ad essere impegnatissima. Sono rammaricata dal non poter interagire con tutte voi del sito, ma mi riprometto, non appena avro’ un attimo di tregua, di poter riprendere il filo prezioso che questo blog rappresenta per me….vi seguo con passione ed al piu’ presto mi piacera’ scrivere ancora ….un grande abbraccio ad Antonella, Blumy, Marina Raccanelli, Alivento, Pigliaru, Bonfiglio, ed a tutte le speciali FEMMINE “mente e cuore” di questo sveglissimo e funzionale sito…..con poetica
nostalgia….vostra belladonna, Sara Cappello
23 venerdì Nov 2007
Posted John Keats
inSeason of mists and mellow fruitfulness,
Close bosom-friend of the maturing sun;
Conspiring with him how to load and bless
With fruit the vines that round the thatch-eves run;
To bend with apples the moss’d cottage-trees,
And fill all fruit with ripeness to the core;
To swell the gourd, and plump the hazel shells
With a sweet kernel; to set budding more,
And still more, later flowers for the bees,
Until they think warm days will never cease,
For summer has o’er-brimm’d their clammy cells. Continua a leggere
22 giovedì Nov 2007
Posted Rocco Grieco
in22 giovedì Nov 2007
Posted Lucianna Argentino, Testi dei lettori, Tiziana Borgese
in“Faticoso è riposare dalla paura”. E’ l’incipit di una delle poesie di Tiziana Borgese, romana, che non è tra quelle scelte avendo preferito proporne altre tre di cui, invece, ho trovato molto belli i versi finali, ma quest’incipit mi ha fatto pensare subito alla poesia vissuta come un riposare dalla paura pur nella “fatica”, comunque, di guardarsi dentro e di fissare sulla carta le proprie visioni. Continua a leggere
22 giovedì Nov 2007
Posted Antonella Pizzo, Morena Fanti
inOrfana di mia figlia di Morena Fanti pagg. 280 Il pozzo di Giacobbe
Esce per le edizioni “Il pozzo di Giacobbe” il libro di Morena Fanti “Orfana di mia figlia” – un doloroso diario che ho avuto modo di leggere in rete nel suo formarsi, Morena scriveva e pubblicava, raccontava le sue giornate, i suoi svariati stati d’animo, le sue cadute in fondo al pozzo, le risalite, le sue domande, i suoi incubi, il suo primo anno di sopravvivenza, perchè di sopravvivenza si deve parlare, di questo si tratta, di superstiti, di condannati a vivere, di disperazione, di paura di non farcela, di precipitare nel vuoto e nell’orrore, e Continua a leggere
22 giovedì Nov 2007
Posted Margherita Rimi
inMentre fiorito il mandorlo barcolla
tu mi aspetterai
dove si sta facendo buio senza aspettarci
Se tremi ancora
per tante volte ti farai abbracciare
Stretta
carezza da una parte
mentre l’altra si domanda
e rimane al collo.
Continua a leggere