Gli ottant’anni di Milan Kundera, compiuti il 1° di aprile di quest’anno, sono stati letterariamente festeggiati con la nascita di un nuovo libro. Un incontro, pubblicato da Gallimard, casa editrice storica dello scrittore, è una raccolta di articoli e saggi “fatta con la stessa alleanza di emozione e riflessione dei suoi grandi romanzi”, come l’ha definita il filosofo Alain Finkielkraut. Milan Kundera, ormai entrato nel pantheon dei grandi scrittori europei del secondo Novecento, ebbe negli anni ’80 un grande successo con il romanzo L’insostenibile leggerezza dell’essere che divenne una specie di manifesto degli intellettuali, un cult da cui non si poteva prescindere. Nel tempo, Adelphi, editore italiano dello scrittore ceco naturalizzato francese, pubblicò altri romanzi: La vita è altrove (1987, ma uscito in Francia nel 1973); L’immortalità (1990); La lentezza (1995); L’identità (1997); L’ignoranza (2001); e nel 1994 ripubblicava uno dei suoi primi libri, Amori ridicoli, una raccolta di racconti scritti fra il 1959 e il 1968, quando l’autore viveva ancora in Cecoslovacchia.
Gli “Amori ridicoli” di Milan Kundera
31 venerdì Lug 2009
Posted Bonfiglio Anna Maria, Milan Kundera
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