Nella Città Vecchia il Giardino del Tranquillo Riposo
/posandovi la guancia
è possibile avvertire la curvatura terrestre
saliscendi tortuosi sentieri negli stagni fiori di loto e carpe
attecchiscono un labirinto di Dragoni Bianchi
liberano rocce come fossero saliva
/un balsamo delicatamente erotico amore mio
erano ideogrammi ed aironi in forma d’acquerello
nella camera per raccogliere la pioggia
era profumo di rose inondate da salici
le magnolie le magnolie
il cuore
La Grande Pietraia
sassi femmine
appigli di cui disporre
se Shanghai è la puttana d’Oriente
ho diritto alla mia concubina
giovane epilata
seni minuti fianchi larghi
/giochiamo a rendercela, amore mio
parliamoci attraverso