Le poetesse d’Italia – Cristina Campo 1923-1977
Moriremo lontani. Sarà molto
se poserò la guancia nel tuo palmo
a Capodanno; se nel mio la traccia
contemplerai di un’altra migrazione.
CRISTINA CAMPO
Cristina Campo, al secolo Vittoria Guerrini, nacque a Bologna nel 1923 da una famiglia agiata all’interno della quale arte e cultura erano pratica quotidiana. Il padre era un celebre maestro di musica e la stessa Cristina una raffinata dilettante. Un’affezione cardiaca le impedì di seguire corsi di studi presso le scuole pubbliche ma ciò venne compensato da un’adeguata educazione scolastica privata. Agli anni infantili risale il suo incontro con la fiaba, universo che frequenterà e maturerà nel segno del suo incontro con la scrittura di Simone Weil. Schiva, umbratile e solitaria, fu comunque al centro di una fittissima schiera di relazioni con altri intellettuali: a Firenze la poetessa frequenta le voci più significative dell’ambiente culturale fra tutti le figure più determinanti sono Mario Luzi, i germanisti Leone Traverso e Gabriella Bemporad e le amiche letterate Margherita Dalmati e Margherita Pieracci Harwell, che in seguito sarà la curatrice di tutte le sue opere. Continua a leggere