Mariangela Gualtieri, Caino, Einaudi , 2011
Considero Mariangela Gualtieri fra le più grandi poetesse italiane contemporanee, anche se lei molto ha scritto per il teatro e la sua prima formazione , oltre a quella artistica ( è architetto), è quella di attrice. Attrice- autrice . Con il suo compagno Cesare Ronconi fa nascere il Teatro Valdoca, nome di un quartiere di Cesena, allora proletario, oggi centralissimo, teatro di ricerca, sperimentale , per una comunicazione mai compiaciuta ma dialogante, richiamando a gran voce la reazione e la partecipazione del pubblico attraverso scenografie e regie inquietanti, con il corpo che diventa linguaggio nel sottofondo del dettato sommesso e tragico della sceneggiatura. La scrittura della Gualtieri, fin dai suoi esordi, pur votata alle scene, conquista un dettato limpido e diamantino, purissimo e duro, ma è proprio la sua purezza e la sua preziosità a renderlo pieno di pathos e di pietas che mai sgorga enfatica, ma corre sottotraccia come un gran fiume silente che tutti porta in un grande abbraccio. Continua a leggere
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