Una voce epifania,indeclinabile e direttamente incarnata nella parola,in cui l’io poetico scivola,dissolvendosi in un nulla di tutti.
(Ivan Fedeli)
Bella Madre
Bella madre
che santo appellativo
si gira di soppiatto
medusèa pietrificata la bocca
strana voce
per questo da più tempo
non ti chiamo,
non ho mare da aggiungere:
decresciuta la grazia
non chiedere,non
mi affamare – per favore –
in sogno.
*** Continua a leggere
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.