“Il paese delle spose infelici”
Mondadori, 2008
pagg. 234, euro 17,50
Incontro di nuovo molto volentieri Mario Desiati, dopo che nel 2003 avevo letto il suo romanzo “Neppure quando è notte” e successivamente, nel 2006, “Vita precaria e amore eterno”, vincitore del premio per l’impegno civile Paolo Volponi.
Martina Franca è la cittadina del Sud che ci accompagnerà nella storia: “città di trulli, vino bianco e belle fanciulle, dove anche le matte sono donne affascinanti.” È questo il caso di Annalisa D’Efebo, giovane originale e ammaliatrice: “Era sempre in mezzo ai maschi e agli ultimi, i pazzi e gli ammalati.”
C’è una località, in paese, che ha una fama lugubre, Monte Oro, costituito da case bianche. Lassù le spose infelici, che non vogliono sposarsi, condannate dalla famiglia a farlo con uomini sgraditi, si gettano nel baratro suicidandosi: “si buttavano per non andare incontro ai loro destini nuziali e preconfezionati.” Continua a leggere