# contadino con cesta di fichi d’india di Salvo Caramagno
Quirino si svegliava all’alba e s’addormentava al tramonto. Faceva colazione con una ciriola immersa nel latte che riduceva in piccoli pezzi e si recava al lavoro nei campi. C’era il tempo in cui doveva dissodare, quello in cui doveva piantare o seminare e c’era il tempo della raccolta. E i suoi abiti andavano a seconda delle piante: in tempo di zucchini si vestiva leggero. Allo sbottare dei primi fichi si copriva un poco di più e all’arrossare delle mele metteva la giacca pesante. Sapeva dirti con qualche ora di anticipo se sarebbe venuto a piovere. Continua a leggere