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Volevo vedere l’imbrunire
e mi sono appoggiata qui per questo
in fondo al fondo del prato
mi siedo e ripasso i lividi alle nuvole
quando tutto si allarga piano
un accavallarsi di veli, lì. Continua a leggere
31 sabato Mag 2008
Posted Silvia Molesini
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Volevo vedere l’imbrunire
e mi sono appoggiata qui per questo
in fondo al fondo del prato
mi siedo e ripasso i lividi alle nuvole
quando tutto si allarga piano
un accavallarsi di veli, lì. Continua a leggere
31 sabato Mag 2008
Posted No category
inIl talento non si può disconoscere quando s’incontra, anzi talora “salta all’occhio” specie quando si tratta di un talento visuale o “immaginario”. Per coglierlo basta uno sguardo a forme, tratti e colori. Così accade nel blog di Diotima: un blog di parole poetiche associate ad immagini.
Loredana Di Biase, siciliana di Messina, ne è l’autrice.
Anche questa scoperta è frutto del mio sempre più raro girovagare in rete. Sebbene in precedenza avessi già incontrata virtualmente Diotima, soltanto adesso sono approdata al suo blog, seguendo un percorso di singolari concatenazioni virtuali in attraversamento di altri blog tutti degni di nota (se mai trovassi un giorno tempo e modo di dedicare ad ognuno di essi qualche parola di segnalazione).
Consiglio di visitare il blog di Diotima perché le immagini che vi troverete non sono di quella bellezza rarefatta, melensa, rassicurante, accattivante che piace a tutti. Continua a leggere
31 sabato Mag 2008
Posted Roberto Matarazzo
inEx-libris di Roberto Matarazzo
La poetessa vicentina Ines Scarparolo affronta di nuovo, a due anni dall’uscita della raccolta “Grappoli di stelle”, il tema dell’amore. Continua a leggere
30 venerdì Mag 2008
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in Senza categoriaTag
Cosa c’è che non potrei?
Qualunque cosa io volessi
io dissi io vissi
morirei
Muore anche un poeta
con la grazia in cuore
lieve dei biscotti
e delle cose buone
ricordando per esempio
la semplice alternanza
del riposo e del lavoro
che ti fa sentire bene
Modellare vasi con l’argilla
impastando libri e cardi
sporcandosi le mani.
Senti invece come il mondo soffre
di scaffali irraggiungibili
incapace di resistere ai ricordi. Continua a leggere
30 venerdì Mag 2008
Posted Maria Gisella Catuogno
inLa trama
Vanessa che “quando si mette le calze nere e la gonna corta di pelle pare proprio ‘na femmina”; il ragazzino tredicenne che uccide la madre “perché qualcuno doveva farlo”, perché “ci sta un limite a tutto”; la ragazza che può raccontare solo a un gatto di stoffa di nome Monnezza cosa significhi abortire il figlio che suo padre le ha messo in pancia; il piccolo malavitoso costretto ad abbassare gli occhi davanti a un anziano pensionato pacatamente deciso a non abbassare i suoi; Continua a leggere
30 venerdì Mag 2008
Posted No category
inIl Cristo velato -Giuseppe Sanmartino 1753
Si trova a Napoli, nella cappella di San Severo e solo questa scultura meriterebbe un viaggio in quella città: prodigio di incontri e scontri depositati fin dentro le ossa di quelle vie, di quelle persone, di quei luoghi mitici e martirizzati. Continua a leggere
29 giovedì Mag 2008
Posted Fuoriprogramma
inBrevemente in questo fuoriprogramma ho da dire qualcosa prima di andare a letto. Voglio parlare di quella che una volta si chiamava la Corrida di Corrado dilettanti allo sbaraglio. Continua a leggere
29 giovedì Mag 2008
Posted No category
in29 giovedì Mag 2008
Posted No category
inHod Putt
QUI sono steso, a fianco della tomba
di Bill Piersol il Vecchio,
che divenne ricco commerciando con gli indiani, e che
usando la Legge sul Fallimento
divenne ancora più ricco. Continua a leggere
29 giovedì Mag 2008
Posted Roberto Carifi
inTag
Madre, deportata, oh deportata madre
ti tenta una parola impronunciabile
bocca strappata alla parola
ti rapisce un muto regno
madre dal sonno prosciugata
in me si lamenta il tuo orizzonte
madre gettata alla cagna d’agosto
oh madre mia tremante
verserò la vita nel tuo cuore. Continua a leggere
29 giovedì Mag 2008
Posted Marina Raccanelli
in26.01.2008 / 19.07.2008
Palazzo Grassi – San Samuele, Venezia
La parola “barbaro”, di origine greca, significa straniero, persona che balbetta e non sa farsi capire: le connotazioni lessicali spregiative, insite fin dall’origine nel termine, hanno attraversato i secoli per giungere fino ai giorni nostri, mescolandosi però, in epoca romantica, con una forma di attrazione verso l’elemento selvaggio e “anticlassico”, inerente le manifestazioni barbariche. Continua a leggere
28 mercoledì Mag 2008
Posted Lucetta Frisa
in(Gaeta, settembre 2002)
Dicono i mistici
che più siamo vuoti e più ci rischiara la luce.
Sul morbido fondo del mare
il guizzo di piccoli pesci
muove solari triangoli
nell’acqua bassa.
Scatto una foto ai miei piedi e ai pesci
e la mia ombra entrerà nell’intreccio. Continua a leggere
28 mercoledì Mag 2008
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in Senza categoriaMarina Pizzi
Plettro di compieta
2008-
1.
stagioni al pane
critica e memoria
dove la casa in estro di giostrina
secca le stanze che si stanno atee.
in meno di un marsupio
il nodo della corsa
per rivedere il sasso
che mi portò sott’acqua
dalla canoa più sciatta
alla novellina tanica di fuoco. Continua a leggere
28 mercoledì Mag 2008
Posted Maria Pina Ciancio
inTag
@ Alessandro Ramberti, antonietta gnerre, avellino, fara editore, fiori di vetro, franco fontana, irpinia, nostalgia, Poesia, poeti campani, silenzio, solitudine, terra
(foto, Franco Fontana)
E’ una silloge intima e discreta, quasi sussurrata “Fiori di vetro”, ricca di colloqui interiori, umori, sfumature e mutamenti dell’animo. La leggo seguendo le tracce e le ventura della terra. Vive in Irpinia Antonietta Gnerre. Una terra di profumi e colori, cristallizzata come i fiori di vetro del titolo. Continua a leggere
27 martedì Mag 2008
Posted Fuoriprogramma
inTag
27 martedì Mag 2008
Posted No category
in27 martedì Mag 2008
Posted Maria Pina Ciancio
in6th ART ACTION FESTIVAL
HARTA PERFORMING MONZA
International Performance Art Festival 2008
(Performance Art e Poetiche Interdisciplinari)
Sala Convegni – Teatrino della Villa Reale di Monza
29-30-31 maggio 2008
a cura dell’Associazione Culturale Harta Performing Monza
direzione artistica Nicola Frangione Continua a leggere
27 martedì Mag 2008
Posted No category
inTag
Dove i tonni si fermano. Manifestazione internazionale sul tonno rosso di corsa.
Girotonno è l’appuntamento con il mondo degli estimatori del tonno di qualità, giornalisti ed esperti di golosità mediterranee.
Chef internazionali si confrontano in una competizione incentrata sul tonno.
Dal 29 maggio al 1° giugno 2008, quattro giorni di incontri unici legati alle tradizioni culturali, artistiche ed enogastronomiche.
Musiche, spettacoli, convegni e dibattiti.
27 martedì Mag 2008
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in Senza categoriaUna colomba bianca
E’ di ghiaccio quest’aria
di pietre corte e uomini rimasti:
braccia muoiono nelle braccia,
gli occhi sono pieni di tempo
e di fiori divorati dall’erba
Amo la luce della mia ombra,
il pozzo del mio corpo popolato l’amo,
finchè al prossimo sole albeggerà
una colomba bianca d’ovatta
e di ingoiate bende.
26 lunedì Mag 2008
Posted No category
inNon è ancora ora di cena, c’è bisogno di bollicine e calore umano….a allora poesia!!! a piccoli sorsi, sentimenti sbocconcellati
Vi aspettiamo…non vi deluderemo – Luca Ariano
vedi la locandina Continua a leggere
26 lunedì Mag 2008
Posted Morena Fanti
in un incontro con Salvatore Jemma
di Morena Fanti
Segue dalla prima parte
Scrivere poesia per raccontarmi? no, non fa per me e considero questo tipo di scrittura davvero poco interessante. Naturalmente sono io che scrivo e, quindi, qualche dato, diciamo di vita vissuta, entra per forza nella scrittura, quello che si chiama il dato biografico intrinseco; Continua a leggere
26 lunedì Mag 2008
Posted Lucianna Argentino
inContinuo con il mio viaggio attraverso le pagine di diario presentando stavolta quelle di Alice James nata a New York nel 1848. Ultima di cinque figli, (tra cui i più noti Henry James, lo scrittore e William James filosofo e psicologo) unica femmina, ebbe un’infanzia vissuta sotto il rigido controllo dei genitori, con un’educazione impartita tra le pareti domestiche e molti viaggi in Europa. Negli anni dell’adolescenza è vittima di attacchi di panico, svenimenti, crisi isteriche e pensa al suicidio. Continua a leggere
25 domenica Mag 2008
Posted Lucetta Frisa
injerry uelsmann
Betta P.
No, va tutto bene, davvero. Sì, davvero. Ma non riesco a parlare con voce più alta. Me lo rimproverano tutti ma proprio non ci riesco. Ho questa mia voce, ecco, ce l’ho così. Vorrei ritirarmi qualche giorno. Continua a leggere
25 domenica Mag 2008
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in Senza categoriaQuel giorno ci fu un tramonto così insolitamente prolungato,
nel cielo rosso erano nere le case e il nostro giardino deserto.
Quella notte il cuore non ce la faceva più per le innumerevoli stelle
e spalancammo le finestre sulla vasta notte caldissima.
E al mattino un vento leggero portò il fresco dei mari,
ci furono troppi colori per via dei glicini e delle rose in fiore.
E quella sera me ne andai, pensavo al nostro destino,
pensavo al mio amore, di nuovo – a me e a te. Continua a leggere
25 domenica Mag 2008
Posted Pigliaru Alessandra
inGomorra non è stata distrutta per l’empietà dei suoi abitanti. Gomorra è uno spazio fisico ben preciso. Una specie di non-luogo se invece si tengono presenti tutte le trame fuori fuoco. Che vive respira e si ciba di tutto quello che può annientare. Una provocazione evidente in cui gioca un microcosmo che non conosce pietà. E’ una rete fitta e oscura, idiota, per certi versi, come il potere che cerca di nascondersi e vive delle miserie altrui, nauseabondo e bulimico fino allo spasmo; mitica come l’immagine di boss-imprenditori che costruiscono la propria fortuna sull’idea di forza e di violenza. Che Gomorra sia sinonimo di Camorra, lo si capisce fin dall’esordio del film di Matteo Garrone, nelle sale dal 16 maggio e portato avanti con la co-sceneggiatura di Roberto Saviano (il giovane autore del libro omonimo). Libro visionario sebbene realistico, e film altrettanto potente e lacerante. Continua a leggere
24 sabato Mag 2008
Posted Antonella Pizzo
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Alfia Milazzo, Alzheimer, Biancavilla, il paradiso siamo noi, maimone, Maria Addolorata, paradiso
Il paradiso siamo noi di Alfia Milazzo, Giuseppe Maimone Editore, 2008
Alfia Milazzo è nata a Catania, Laureata in Filosofia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, si è specializzata in storia e filosofia delle religioni; su questo tema ha tradotto e curato numerose opere. Ha lavorato a Milano presso le redazioni di Mondadori, De Agostini, Rizzoli, Encarta e in Eni ha realizzato progetti di comunicazione e formazione. Continua a leggere
24 sabato Mag 2008
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in Senza categoriaTag
Ho scritto queste parole .
Le ho fermate su questo foglio bianco con l’inchiostro del mio pensiero.
Con il colore della mia carne.
Con il profumo della mia pelle.
Ho sempre pensato che i libri avessero un odore..
L’odore del pensiero,
L’odore delle dita,
Degli occhi ,
Delle labbra,
L’odore dell’anima di chi li ha scritti..
L’odore di un mistero mai dischiuso. Continua a leggere
24 sabato Mag 2008
Posted No category
in
La prima foto viene da un booklet di un antologia dei primi anni di carriera, agli inizi degli anni 60. Una ragazza timida, poco appariscente, un po’ triste. Capelli corti, sguardo intenso ma timido, capelli corti, un maglione largo, a collo alto. La seconda è la copertina di questo libro. Restituisce una donna non giovanissima , quasi matronale, turbante africano, gioielli pesanti, posa languida, sguardo provocante. Sacerdotessa, “femme fatale”.
Due immagini distanti una vita tormentata, ansiosa, feroce. Continua a leggere
23 venerdì Mag 2008
Posted
in Senza categoriaRoma, in un bar di via Cavour, 22 gennaio 1999
Mi hanno rubato tutto anche la scheda.
Sono qui in un bar con le monete.
Che vuoi, là ci ammazzano tutti.
E tu come stai e come sta Carlo?
Sì, per fortuna che c’è la morte per fortuna.
Altro non si possono inventare e non ci tocca.
E Valeria sta bene e Gianfranco?
(Paola Febbraro, 9/1/1956 – 22/5/duemilaotto)
23 venerdì Mag 2008
Posted No category
inpropongo in anteprima alcuni testi di poesia tratti dalle due ultime raccolte (L’amor fluido e Quotidiane seduzioni, già pubblicate rispettivamente per Bastogi Editrice e Edizioni del Leone) che, rivedute e riunite, andranno a formare un unico volume in via di pubblicazione per i tipi della neonata Puntoacapo Editrice, ideata e voluta da Mauro Ferrari. Il titolo della nuova edizione, che uscirà il prossimo autunno, è Canzoni di cortesia e di villania. Grazie per l’attenzione.
Canzoni di cortesia e di villania
da L’amor fluido
Potremmo azzardare al buio la morte
e reputarla risibile sorte
a fronte di rughe e pelle sguarnita
ma pure all’ultimo istante di vita
farai di te scrigno cara consorte
e al sonno soave schiuderai le porte
pensa… noi nella stanza ripulita
e un sogno deragliato fra le dita. Continua a leggere
23 venerdì Mag 2008
Posted
in Senza categoria
Dove si chiudono
cancelli
nasce il fermento,
dove spira il gelsomino
cresce l’impossibile…
Chi sei?
Sono un poeta
che annega quaggiù.
23 venerdì Mag 2008
Posted Morena Fanti
in un incontro con Salvatore Jemma
di Morena Fanti
E’ sempre un viaggio, quello che facciamo crescendo e maturando. Un viaggio con le sue tappe e fermate, alcune molto importanti, che mettono un segno forte e ben visibile sul nostro percorso.
Guardandosi poi, con gli occhi dell’anima e con le parole a noi più interne, è possibile ri-costruire le strade e i passaggi, e ri-trovare noi stessi. Questo è il percorso che ha fatto, e farà nel prosieguo della sua opera, anche Salvatore Jemma nel suo poema Decisioni, di cui è già uscita la prima parte Plenilunio di novembre (Gallo & Calzati editori) e una prima tranche della seconda parte Paesaggio italiano 1-33 (Bohumil edizioni).
Un viaggio ha sempre dei passaggi difficili, delle soste improvvise, ha dei punti in cui ci si deve fermare e guardare il cielo: punti in cui senti che ciò che è qui e ora, non sarà mai più così. Continua a leggere
23 venerdì Mag 2008
Posted Paola Pluchino
inTag
22 giovedì Mag 2008
Posted Testi dei lettori
inPerfetti come neve
i discepoli del sorriso
che ritornano ad ogni fine d’anno
nei sottobicchieri dorati d’angoscia Continua a leggere
22 giovedì Mag 2008
Posted Maria Gisella Catuogno
in
Tutto su Ravel, niente a proposito di Ravel: forse solo cosi, con un escamotage retorico magari pure logoro, si può condensare la strana impressione che proviene da quest’o-pera che affascina ed irrita, che stupisce e magnetizza. Quello che è sicuro è che, chiusa l’ultima pagina, si vorrebbe saperne di più non tanto sulla biografia quanto sull’autore: sapere se, per esempio, anche gli altri suoi scritti sono caratterizzati da quello che il risvolto, in perfetto Adelphi’s style, definisce acutamente «impavido». Continua a leggere
22 giovedì Mag 2008
Posted No category
inMi si dice che oggi le castagne
cadono dagli alberi e nessuno le raccoglie.
da “Il sogno di una cosa”
di Ernesto Balducci
Arturo De Santi era un solerte burocrate cinquantottenne dell’Ufficio delle Imposte dirette di Livorno. Ogni mattina – è il caso di dire che era divenuta un’abitudine – usciva da casa alle 7 e 15, dopo aver chiuso ben bene la porta d’ingresso. Le due figliole erano a scuola. La moglie, Trieste Cappucci, una donnina esile, premurosa, con due occhietti vispi che le illuminavano il viso, lasciava l’appartamento prima di lui poiché doveva raggiungere via XX Settembre, succursale delle Poste. Continua a leggere
21 mercoledì Mag 2008
Posted
in Senza categoriaCare amiche e cari amici, vi invitiamo a promuovere insieme a noi questa petizione rivolta alla dirigenza dell’Asl di Milano, avente in oggetto l’assistenza alle mamme nei primi giorni di vita del bambino. Continua a leggere
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