Da “La Sicilia” del 18 -10-07
Tea Ranno. “In una lingua che non so più dire”.
Edizioni E/O, pagg. 222 € 17,00.
Dopo il successo di “Cenere”, la scrittrice siciliana si ripresenta al suo pubblico, a distanza di soli diciannove mesi, con un nuovo romanzo. Una storia completamente diversa, contemporanea, in cui la Ranno dimostra grande versatilità di scrittura. Cenere è ambientato nel Seicento e lo stile barocco si identifica con la storia narrata.”In una lingua che non so più dire” racconta di stragi mafiose, di attentati delle Br. Andrea, il personaggio chiave del nuovo romanzo, è un giudice combattuto tra Milano e la Sicilia, sua città d’ origine. Un uomo concreto, asciutto, severo, che ha sempre saputo cosa chiedere alla vita.. Continua a leggere