quando si annegarono fruscii in grembi d’ambra
un soffio attorcigliato reclamò alla bocca il verso
meraviglia delle meraviglie, meraviglia è la mantide
le antenne riceveranno le onde e sarà culto universale
chi la soglia oltrepassò vide lo sfavillio traboccare il buio
altri recepirono le ombre ma coese stettero le moltitudini
impassibili in minuscola acqua da dove il palinsesto gioioso
senza riva né pentimento si levarono stupefatte ad ammirare Continua a leggere