Quì a Viterbo si vorrebbe un aereoporto, civile. Si scorda che ce n’è già uno militare, molto molto importante. Nel 2004 circa 300 militari e una ventina di elicotteri erano stati impegnati in missione di pace o d’interdizione in Kosovo, Bosnia, Albania e Iraq. Inoltre, uno squadrone operò in Libano dal 2005 nel quadro della missione Onu Unifil. Oggi sappiamo aggiunto l’Afghanistan. Questo il ritratto dell’Aves, l’Aviazione dell’Esercito. Dal centro addestrativo Aves di Viterbo dipendono i reggimenti Antares, Sirio, Altair, Rigel, Vegas, Idra, Orione, Aquila, Scorpione, Trieste, il reggimento paracadutisti Nembo e il Savoia Cavalleria, con le loro bandiere di guerra. L’Aves, oggi ferragosto 2007 torna alla ribalta della cronaca per notizie meno solenni. Sei militari dell’Aves sono stati indagati per un traffico di tappeti dall’Afghanistan: due tenenti colonnello, tre capitani e un maresciallo hanno ricevuto sei avvisi di garanzia dalla Procura militare di Roma.I sei all’epoca dei fatti erano in forza al primo reggimento Aves e secondo quanto appurato dopo delicate indagini, che hanno portato il pm Antonella Masala a emettere gli avvisi, alcuni militari in servizio ad Herat in Afghanistan, avrebbero approfittato dell’occasione per portare in Italia tappeti di pregio. Ma è sul modo in cui questi tappeti erano acquistati poi fatti arrivare a destinazione, che si concentrano gli accertamenti. Essendo una zona a rischio, era impossibile andare da soli al mercato e acquistarli direttamente. Per questo, sarebbero stati organizzati veri e propri servizi con tanto di scorta armata. Se dovesse corrispondere al vero, ci sarebbero gli estremi per i reati di violata consegna, peculato continuato e aggravato in concorso.Per fare arrivare i tappeti a destinazione, poi, bisognava superare i serrati controlli per la merce in entrata, quindi si sarebbe preferito farli transitare attraverso altri paesi, quindi fatti giungere in Italia. Un meccanismo, che per essere individuato ha avuto bisogno di maggiori accertamenti da parte della procura militare. Della vicenda potrebbe occuparsi anche la magistratura ordinaria.Queste le notizie di Tusciaweb, un giornale locale online. Per ora concludo dicendo che ci basta questo aereoporto e ci avanza, assai. Tornando al 15 agosto 2007, ben pochi italiani penso abbiano festeggiato oggi la fine dei lavori agricoli o ricordato che Maria è morta nella stessa data e assunta corpo e anima in Paradiso. Il 15 agosto nell’impero romano , i lavoratori porgevano auguri ai padroni, ottenendo in cambio una mancia, nell’ età rinascimentale fu resa obbligatoria la festa di ferragosto dai decreti pontifici. Nel corso dei festeggiamenti, in tutto l’impero romano si organizzavano corse di cavalli e gli animali da tiro (cavalli, asini e muli) venivano dispensati dal lavoro e agghindati con fiori. Il dogma cattolico dell’Assunzione è stato proclamato da papa Pio XII il 1 novembre 1950, anno santo. L’amore “e’ piu’ forte dell’odio e dell’egoismo” anche in un mondo come quello attuale in cui domina “l’ideologia materialista del consumo e del divertimento”. E’ quanto ha affermato oggi Benedetto XVI nell’omelia della messa per la solennita’ dell’Assunzione, da lui celebrata. Racconto tutte queste cose quì, perchè mi è andato lo sguardo sui venti orridi e violenti sollevati dal Papa che ha preso spunto dall’immagine apocalittica del “dragone rosso, simbolo dell’egoismo assoluto, del terrore, della violenza” per descrivere la storia del mondo come una continua “lotta tra amore e egoismo”. E questo non solo ai tempi dell’Impero romano, ma anche in epoche recenti. In alcuni messaggi trasmessi a Don Stefano Gobbi si dice che la Madonna spiega alcuni importanti passi dell’Apocalisse che riguardano l’Anticristo, il marchio della Bestia e il Drago rosso, come il Messaggio 407 – 17 giugno 1989 “Figli prediletti, comprendete ora il disegno della vostra Mamma Celeste, la Donna vestita di sole, che combatte, con la sua schiera, nella grande lotta contro tutte le forze del male, per ottenere la sua vittoria, nella perfetta glorificazione della Santissima Trinità. Con Me combattete, piccoli figli, contro il Drago, che cerca di portare tutta l’umanità contro Dio. Con Me combattete, piccoli figli, contro la bestia nera, la massoneria, che vuole condurre le anime alla perdizione. Con Me combattete, piccoli figli, contro la bestia simile a un agnello, la massoneria infiltrata all’interno della vita ecclesiale per distruggere Cristo e la Sua Chiesa. Per raggiungere questo scopo essa vuole costruire un nuovo idolo, cioè un falso Cristo ed una falsa Chiesa.” Non ho trovato notizie divertenti in questa festa di metà agosto, certo non i 250 morti in Iraq nè quelle sopra elencate mi hanno fatto volare con la fantasia. Eppure oggi il Paese si è fermato per una pausa pagano-religiosa, le cui origini si perdono ormai nell’abisso dell’indifferenza. Domani ricorderanno quì in paese San Rocco, perchè sicuramente questo santo , divenuto tale nel 1500, si fermò ad Acquapendente nel Viterbese.Durante le epidemie di peste andava a soccorrere i contagiati anziché fuggire i luoghi dove loro vivevano. Credo non debba aggiungere niente delle cronache locali. Non ho volato alto è vero,non amo gli aereoporti, tantomeno quelli militari. Mi piace ricordare una Maria stanca ma serena viandante, protetta e protettrice dell’amore, come San Rocco, che non camminò invano e non aveva paura dei draghi e della notte. E sopratutto entrambi non raccontavano la paura e non fuggivano nè il male nè i malati, fino a morirne per loro.

Doriana Goracci

 Capranica 15.8.2007