Rosalind Miles
edizioni Elliot
Quando lessi questo libro la mia prima considerazione fu che andrebbe letto da tutti, assunto come libro di testo presso tutte le scuole del mondo, per la consapevolezza delle donne e degli uomini di buona volontà.
Le donne sono state per secoli proprietà indiscussa dell’uomo, in un mondo che le ha volute e le vorrebbe ancora al suo servizio.
Valeva pochissimo, anzi niente, la vita di una donna, dai tempi remoti in cui al culto della dea madre fu sostituito il culto del dio padre, origine di ogni futura discriminazione,.
Successivamente con le colonizzazioni e le conquiste in nome delle grandi religioni monoteiste, l’esistenza della donna è stata sempre funzionale all’uomo, in quanto fattrice dei suoi figli, curatrice dei suoi beni, della sua casa, delle sue cose, schiava e sottomessa ai piaceri sessuali del maschio, padrone assoluto della sua vita, dalla culla alla bara.
La storia della riconquista dei diritti più elementari delle donne, schiave tra gli schiavi, fino a epoche così vicine ai giorni nostri che a leggerne si viene colti da sgomento, Continua a leggere
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