OGNI SUONO HA UN COLORE E OGNI COLORE HA UN SUONO
(Conversazione mattutina in agorà dei bambini di classe terza, prima di iniziare un percorso di esplorazione/produzione sui legami tra musica e segno/colore)
Ins: Che cos’è la musica?
Alessandro: E’ ispirazione. Per caso vai in giro e senti dei rumori, improvvisamente ti arriva l’ispirazione per comporre una musica. Ma li devi ascoltare bene e poi nella testa li pensi.
Irene: La musica è fatta di tante cose: note, suoni, rumori, emozioni.
Mattia: Con i rumori si può fare musica.
Alberto: I rumori sono casuali, i suoni li decidi.
Vasile: Ci sono suoni che non possono essere suonati.
Matteo: E suoni che non possono essere ascoltati.
Alberto: Come gli ultrasuoni.
Irene: Ci sono suoni così leggeri e sottili…
Alberto: Comunque la musica è difficile da descrivere, è complicata. Però si può illustrare con il corpo, disegnare, scrivere…
Irene: Puoi disegnare le cose che la musica ti suggerisce.
Alberto: Di notte la mente vaga nell’universo e crea.
Anthony: Una musica la disegnerei così (e fa un gesto concentrico, arruffato)
Alberto: Con trattini e linee perfette, se è regolare.
Ins: Come disegnereste un suono metallico come questo? ( colpisco con la chiave la gamba del tavolo)
Alberto: Con il grigio
Martin: Giallino.
Anthony: I suoni freddi con l’azzurro.
Raza: I suoni caldi con il rosso.
Irene: Ogni suono ha un colore e ogni colore ha un suono.
Irene: Io disegnerei i suoni a occhi chiusi.
Alberto: Non uscirebbero scarabocchi, ma i segni del tuo corpo a tempo di musica.
Le opere sono state dipinte ascoltando:
Mimì di Paolo Fresu
Ussa Sà degli Acquaragia Drom
Concerto n.1 in mi maggiore “La primavera” di Antonio Vivaldi
Musiche etniche di Israele, Cina, India
gisy ha detto:
Bellissima conversazione che sensibilizza i bambini all’ascolto dei suoni, alla loro armonia e all’associazione di essi con i vari aspetti dell’arte e del reale. Brava Donatella:-) e bravi i bambini!
Gisella
margherita ealla ha detto:
Speciale questo post! le opere prodotte (ho una preferenza su quella a fondo azzurro con conchiglie bolla) molto belle, i pensieri espressi altrettanto, alcuni spiazzanti per tanto profondi:
“Ci sono suoni che non possono essere suonati” wow per dirne uno..
post da condividere.
ciao!
donatellarighi ha detto:
I bambini risultano sempre spiazzanti per il loro modo discreto ma profondo di entrare nella sostanza delle cose. Se si stimolano nel giusto modo e si sanno ascoltare, sanno essere stupefacenti.
Grazie Gisy. Grazie Margherita.