Mia figlia mi ha regalato un girasole:
è assetato di luce, come me.
Ma a lui basta girare il capino
e offrire i petali alle carezze
dei raggi per star bene
sentirsi appagato
e al posto giusto
nell’ordine universale.
Non ha incertezze:
le corolle sono gialle e salde
il pistillo scuro e vellutato.
La notte si riposa
dopo aver bevuto
per tutto il giorno il sole
e forse sogna il fresco
l’ombra
il chiaroscuro.
Gloria Gaetano ha detto:
Chiaramente il richiamo è:”Portami il girasole impazzito di luce”, ma qui compare la figura di un bambino e la composizione diviene tenera carezzevole,,di mirabile semplicità. Quasi aerea nella sua freschezzad’alba,impregnato com’è della luce del giorno precedente. Tanto semplice da poter divenire un canzone! Il girasole è al posto giusto bell’ordine universale e la poesia svetta verso l’universale, senza il quale non si fa poiein,.
Ma è in essa adombratya la presenza del trascendente, dell’essere al di sopra dell’io.. Molto,molto delicata e essenziale!
gisym.gisella catuogno ha detto:
Grazie del bel commento, Gloria, te ne sono davvero grata. L’ho scritta così, di getto, dopo aver ricevuto la pianta in dono. E’ vero ciò che dici: il girasole in armonia con l’ordine universale, noi (io) inquietamente alla ricerca della luce.
Un cordiale saluto
Gisella
marta ajò ha detto:
il girasole non è il fiore che più amo. troppo rigido e invadente, troppo giallo e poco verde; non mi ricorda la pace e m’ inquieta.
Ho letto!
E l’ho rivalutato; sa essere gentile e delicato. Una scoperta, grazie.
Narda Fattori ha detto:
Grande e umilissimo. Fino a qualche tempo fa non lo si considerava un fiore, solo una pianticella da semi per uccelli.
La visione poetica sa coglierne il suo mistero, la sua tensione alla luce, la pacatezza di averla raggiunta e quindi di stare nella pace anche al buio. A tanti di noi questo non tocca. Anche un girasole, visto da un poeta, porta a pensare al trascendente.
goffredo ha detto:
suggerisco anche questo link molto bello:
http://www.youcandid.com/video/78a01d156e6a2d9ac9fc4b636d35cdd7/
marinaraccanelli ha detto:
una poesia ascendente, proprio come il girasole!
marina
gisy ha detto:
Grazie a tutte/i dell’attenzione 🙂
Gisella
margherita ealla ha detto:
“assetato di luce, come me”
“ma a lui basta….”
per
“sentirsi appagato /e al posto giusto/nell’ordine universale.”
questi gli snodi, dunque condivido la bella lettura di Gloria Gaetano, anche in quel “verso l’universale, senza il quale non si fa poiein,.” della poesia.
Un caro saluto
cristina bove ha detto:
anche a me piace quanto ha scritto Gloria Gaetano, su questa poesia solare.
“sentirsi appagato
e al posto giusto
nell’ordine universale.”
questi versi ispirano significati che vanno oltre la parola.
cb
gisy ha detto:
Grazie anche a Margherita e Cristina per i loro graditi commenti
Gisella