L’arrivo del piroscafo era uno spettacolo.
Le auto imbracate nella rete
sbarcavano dal cielo
dondolando. Talvolta a terra
c’era un cellulare nero
ad attendere gli ergastolani,
che scendevano con le mani incatenate
rivolte verso il volto,
nel tentativo di nascondere
agli sguardi la vergogna;
erano giovani che avevo immaginato
vecchi e bimba bimba,
dal balcone ricoveravo in casa
con il cuore stretto stretto ,
prima che al molo chiudessero il cancello.