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STRETTOIE: Gianluca Pulsoni – Discorsi di uno sguardo amoroso; Salvatore Jemma – L’emozione politica nella poesia di Roberto Roversi; Alessandra Pigliaru – L’arcipelago del corpo. Conversazione con Michela Marzano
BALAUSTRE: Elisabetta Bucciarelli, Donne della rete. Intervista ad Alessandra Buccheri; Le interviste impossibili – Marina Raccanelli intervista Elena di Troia
GIARDINI: Sei poesie inedite di Henri Michaux tradotte da Lucetta Frisa
GIARDINI (A CURA DI FRANCESCO MAROTTA): La voce che parla dal margine – Augusto Amabili ; Yves Bonnefoy – La voce dell’ombra tra fiamma e gelo; Francesco Tomada – Antologica; Note sulla poesia di Enzo Ferrrari
PONTEGGI: Antonio Fiori, Tutti i cognomi. Note sulla nominazione dei poeti; Morena Fanti , La vita è solo un vuoto a rendere? Quando i libri non sono romanzi
FINESTRE:Omaggio di Erminia Daeder a “Stralune” di Antonio Errico; Licio Gelli – Venerabile poesia di Francesco De Girolamo; Ilaria Ciancilla – La danza della regina che inventava la Vita; Marta Ajò, Corpi e anime. Il destino tragico di tre donne ebree
PIANEROTTOLI: Anna Maria Bonfiglio – Il principe di Palagonia; Maria Gisella Catuogno – Zulimo Rossellini e Ugo Foscolo RANDOM (RUBRICA A CURA DI MORENA FANTI): Il Canto di Chiara, di Paolo Perlini; Freakshow, di Giovanni Di Iacovo; La pietà, di Sergio Sozi
CAMMINAMENTI: Nicola Amato, Reportage: il fenomeno sociale e comunicativo dei blog; Paola Pioppi, La “nera” fatta da una donna; Erika Ranfoni – Il tempo di Eva
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Gli autori, i dialoganti, gli artisti che hanno collaborato a questo numero:
Nicola Amato, Augusto Amabili, Marta Ajò, Anna Maria Bonfiglio, Alessandra Buccheri, Elisabetta Bucciarelli, Giusy Calia, Maria Gisella Catuogno, Ilaria Ciancilla, Erminia Daeder, Francesco De Girolamo, Giovanni Di Iacovo, Antonio Errico, Antonio Fiori, Morena Fanti, Silvia Ferreri, Enzo Ferrari; Lucetta Frisa, Salvatore Jemma, Francesco Marotta, Michela Marzano, Maurizio Mattiuzza, Paola Pluchino, Filippo Pace, Paolo Perlini, Paola Pioppi, Antonella Pizzo, Gianluca Pulsoni , Alessandra Pigliaru, Marina Raccanelli, Erika Ranfoni, Roberto Roversi, Sergio Sozi, Francesco Tomada.
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Vorrei che ad Antonella, Alessandra e Morena arrivassero gli applausi di tutte noi per questo numero della rivista. I miei complimenti vanno anche a chi ha partecipato e i cui articoli leggerò con sicuro interesse. Colgo l’occasione per scusarmi con le tre valide redattrici per il mio mancato aiuto. Recupererò con il prossimo.
Sandra
Complimenti e grazie a chi ha lavorato per questa realizzazione.
veramente complimenti e tanti auguri,
Gabriella
Grazie alle redattrici, gran lavoro e tanta pazienza!
Antonio
Grazie alle nostre pazienti fondatrici e redattrici…un’emozione grande e un onore partecipare a quest’opera d’arte!!!! Erika
Sto leggendo tutto il nuovo numero… con gli occhi un po’ appesantiti dallo schermo.
Complimenti
Davvero una bellissima iniziativa! Personalmente conosco e apprezzo solo Francesco De Girolamo e Lucianna Argentino, ma auguro a voi tutti di riuscire sempre a sottrarre al tempo tiranno momenti da dedicare a cose così importanti e belle.Rosa Salvia
Bello (e ”tosto”) lavoro, il vostro, amiche ed amici di VDBD – lo so bene perche’ diressi per cinque anni un trimestrale culturale cartaceo e… e’ roba da farsi venire un ictus il coordinamento di tutta l’attivita’ redazionale!
Un ringraziamento, dunque, oltre che alla direttrice, alla cara Morena Fanti, a tutti/e voi reddatrici/ori di VDBD; e i miei personali complimenti a ogni ”contribuente” (che parola ”fiscalistica”, questa!)
Leggerovvi, leggerovvi ed esprimerommi…
Sergio Sozi
Erratum:
reddatrici/ori = redattrici/ori
Cara Rosa Salvia,
se leggera’ la rivista, sono certo che trovera’ anche altri autori da apprezzare, oltre ai suoi succitati, ne sono sicuro.
Cordialmente
Sozi
Grazie a tutti quelli che hanno reso possibile questo terzo numero. Grazie a tutti voi, uno per uno. Credo che ancora una volta il risultato sia buono. Sarebbe interessante discutere degli interventi visto che nel sito della rivista non c’è possibilità di commento.
Un caro saluto e un grazie a Sandra che è sempre più che presente, a Paola, Gabriella, Antonio (bella e accattivante riflessione) Erika (eccellente scrittura e splendide immagini poetiche), Antonio Di Giorgio (benvenuto carissimo amico mio, è un piacere leggerti qui), Rosa Salvia e Sergio Sozi (un piacere – epicureo – leggerti)
Ad Antonella e Morena un abbraccio speciale.
Alessandra
N.B. Segnalo che a brevissimo verranno pubblicati i criteri per l’invio dei contributi.
Anch’io ringrazio tutte le persone che hanno collaborato alla realizzazione, fisica e materiale e perciò anche faticosa, di questo numero e in particolare ringrazio gli autori che ci hanno affidato i loro testi.
E’ grazie a loro che la rivista è sempre più bella.
Seguendo l’indicazione di Alessandra, invito chi vuole a commentare qui sul blog gli articoli e i racconti.
Buona giornata a tutti. Morena
Complimenti a chi ha confezionato quest’altro bellissimo numero…me lo gusterò lentamente, per trarne maggiore vantaggio
Un abbraccio a tutte/i, un saluto particolare a Antonio Di Giorgio, collega e amico
Gisella
uno spettacolo, e una bella compagnia.
Per il momento esco un attimo dal tema – scusandomene anticipatamente – per sottolineare l’importanza del saggio di Bartolomeo Di Monaco su Fabio Tombari, appena apparso nel Loro blog. Ottimo, direi. Di Monaco l’avevo gia’ incrociato su ”Letteratitudine” e adesso me lo rivedo qua, con grande soddisfazione.
in primo luogo un ringraziamento, da parte mia, a chi ha fatto tutto il lavoro invisibile eppure visibilissimo, ma pesante, dell’organizzazione, impaginazione e quant’altro; e poi un’espressione di viva ammirazione per la varietà e l’originalità dei temi e delle scritture,complimenti a tutti gli autori!
In particolare, ho iniziato, procedendo un po’ a caso come spesso faccio nelle mie letture, con la “venerabile” poesia di Licio Gelli, che mi ha molto incuriosito: davvero bravo Francesco De Girolamo nella sua analisi paziente (per necessità), ma, anche e soprattutto molto lucida ed incisiva.
Sono appena all’inizio…a risentirci:-)
marina
Anch’io vorrei ringraziare le artefici di questo prezioso lavoro che ha permesso questo, per me davvero importante, risultato. Sto leggendo un po’ alla volta gli articoli – il numero è anche molto ricco ed eterogeneo – e mi sembra davvero che si possa essere più che soddisfatti. Grazie, poi, a Marina, per le sue parole nei confronti del risultato della lettura davvero “ingrata” – ma comunque… per certi versi…per me anche “opportuna” – che mi sono sobbarcato; e a Rosa Salvia per la consueta generosa attenzione verso iniziative come queste, che sicuramente le daranno modo di poter apprezzare molte voci validissime a lei ancora sconosciute (soprattutto per questioni geografiche…in quanto noi, che lavoriamo nel campo della scrittura ed abitiamo a Roma, ci conosciamo un po’ tutti “direttamente”, prima ancora che nel web…)
Per fortuna che belle imprese di gruppo come questa…riescano a volte, in qualche modo, ad avvicinarci tutti.
Alla prossima…
francesco
Pian pianino leggerò tutto. Ma già da adesso voglio fare a tutte le redattrici e redattori i miei calorosi complimenti e festeggiare insieme a loro-seppure virtualmente- la nascita del terzo numero di questa rivista sempre più stimolante e ricca e con una grafica elegantissima nella sua raffinata sobrietà.
Molto contenta di parteciparvi.
Un plurimo abbraccio, a cominciare da Alessandra, Morena, Antonella, Marina, Sandra ecc. ecc.
lucetta
I criteri per la collaborazione li trovate QUI.
Saluti a tutti.
leggendo un po’ alla volta, devo evidenziare l’incisività ed il peso culturale dell’intervista fatta da Alessandra a Michela Marzano, l’ho trovata molto interessante anche per chi, come me, non è abituato a frequentare letture filosofiche, perchè questa è una filosofia tutta particolare, volta a capire l’uomo al di là dei linguaggi delle conventicole, per recuperare il senso originario e vero della filosofia.
Affascinanti anche le poesie di Michaud, tradotte da Lucetta Frisa.
Ma devo dedurre, dal fatto che i commenti si sono esauriti, che pochi leggono la rivista o che interessa a pochi?
Certo, fare commenti adeguati sarebbe arduo – infatti, i miei sono del tutto estemporanei e sicuramente inadeguati, però volevo almeno lasciare un segno del mio interessamento – anch’esso in fieri…
mi piacerebbe sentire qualche altra voce:-)
marina
Brave…è stato bellissimo scoprire questo spazio e devo ringraziare il filosofo Galimberti ma vorrei omaggiare anche la semiologa barese Patrizia Calefato, vero e autentico faro, non solo pugliese nel campo semiotico:tra i numerosi libri da lei pubblicati mi ha colpita quello sul Nome proprio.Ringrazio le persone per il loro incessante impegno divulgativo e pedagogico, ringrazio il bell’editoriale del n.4 di questa testata
segnalo , essendo fuori tempo per inviare recensioni, una scrittrice esordiente, madre di un bamnino autistico, Giulia Poli, che ha fatto del VIAGGIO il leit motiv della sua produzione(ha vinto qualche piccolo premio). In particolare viaggia nel passato della sua carriera di insegnante di inglese tra i paesini della murgia sud barese,fortissima!