Ad Istanbul, tra pubbliche intimità – Enrico Pietrangeli
Edizioni Il Foglio – 2007 – 10,00 Euro
Nel periodare di Enrico Pietrangeli, ho ritrovato il “colloquial style” di Stephen Spender, un poeta che mi è caro fra tutti: quel lasciare sgocciolare sulla pagina le dolenti immagini dell’animo, quel certo soppesato disincanto che travalica la solidità strutturale della costruzione metrica per intingersi nel ritmo musicale che accompagna il formarsi del pensiero.
Ed ho ritrovato quell’ansia dell’andare che scuote il desiderio di appisolarsi nell’acquiescere della propria stupefatta indolenza, (“Che bello dormire/d’inedia morire/ e neppure mangiare,/soltanto sognare”), mentre, nel contempo, urge la frenesia di esplorare siti e lontananze che, inevitabilmente, riportano sempre e comunque a misurarsi col proprio io, a confrontarsi con il proprio turbolento (angosciato?) esistere “lungo quei viali,/onesti e sereni,/ di anonimi borghesi”. Continua a leggere