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confessioni, cordless, dialogo, erba, morte, ossigeno, partner, pioggia, Prosapoetica, sant'agostino
…’ciò che è non è futuro, ma presente,e
così, allorché si dice di vedere il futuro,
non si vedono le cose ancora inesistenti
cioè future, ma forse le loro cause o
i segni già esistenti.’
Sant’Agostino, Le Confessioni
Tu, così irrequieta perché cercavi il tuo luogo, partivi e ti perdevi spesso, non sapevi, avevi solo un sentore, e quell’impulso, quella tensione ad andare lontano. Ma poi tornavi, tornavi sempre dentro te e ci son voluti quegli incontri continui con la morte, quel parlottio a voce bassa, l’ossigeno sulla bocca e poi sentire freddo, sentire che non c’è confine tra il dentro e il fuori. Oggi lo sai, oggi che, anche senza guardarti il viso o le mani, lo sai, come lo sapevi prima, ma era lontano, sembrava essere lontano. Continua a leggere
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