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Ascolta
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Figlia
Non è ancora giunto il momento di salutarci
Vedi come mi muovo
Pure meno salda
Per te
Figlia
Se non sentissi le mie ultime parole
Pazienta, oggi, al mio cicaleccio, al ripetermi,
e ai consigli che non ti garbano.
Figlia
Se fosse vero che
Lassù
Io ti veda, fammi felice
E sorridi
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(Marta Ajò)
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Come una preghiera. Con l’amore, la tenerezza e la supplica di una preghiera. E la consapevolezza che anche la madre s’allontana dal ptresente della figlia, s’allontana e permane , perchè altro non può, non sa fare.
Narda
così, esattamente così, cara Narda…
Commozione dritta al cuore per questa immagine , questo filo invisibile e indissolubile anche di fronte al distacco fisico.
Sara
semplice e diretta, come un filo d’amore
marina
c’è l’amore, tutto l’amore che un genitore si porta dentro.
lo hai espresso con semplicità ma senza sbavature.
grazie, hai dato corpo anche al mio sentimento.
molto vibrante,Marta
lucetta
Molto intensa… splendida!
mi ha percorsa un brivido.
quel filo misterioso, eterico, si fa visivo come un raggio d’amore.
cristina