ANNAMARIA FERRAMOSCA
testo tratto dal libro Other Signs, Other Circles ( Altri Segni, Altri Cerchi )
Poesie 1990-2009
Collana Poeti Italiani Tradotti — Chelsea Editions, New York, 2009
Traduzione di Anamaría Crowe Serrano
NINNA-NANNA ALL’INCONTRARIO
Dormi
Ti canto il cielo
Ride
con luci piccole, infinite
come le storie piccole del mondo
Spande per te gocce di latte, avvita trottole
Una s’accende, lanterna serena del tuo giro
Dormi
Ti canto il sole
Batte
danze di fuoco accordate
al ritmo del tuo petto
Ma è difficile imitare la musica di un’alba
E tu lo vinci
ché troppo forte è il tuo abbraccio alla vita
Dormi
Ti canto l’uomo
Perdo
le parole. Non so più cantare
Si fa convulso il volo di colombe sul tuo capo
Forse le città troppo scintillano
Troppo alti i fuochi che devastano
Non ricordano di poter scaldare
Si interrompono i ponti. E le parole
Anche se dormi
canta
Tu solo puoi cantare
dalla regione dell’arcobaleno,
ponte comprensibile
che unisce tutti i nidi di colombe
La tua canzone ferma il dio veloce
che inebetisce sguardi
e spegne i fuochi teneri
delle parole
Tu solo li ravvivi,
tu che non smetti
la cantilena noiosa-grandiosa dei perché
Perché i fuochi incendiano, i ponti crollano,
le parole non parlano, perché?
Tu solo, bambino, puoi rispondere
Anche se dormi
cantami l’uomo che sarai
Ti ascolto
LULLABY WRONG WAY ROUND
Sleep
I’m singing you the sky
It’s laughing
with little lights, infinite
as the little stories of the world
It pours drops of milk for you, winds up spinning tops
One lights up, a bright lantern for your journey
Sleep
I’m singing you the sun
It’s beating
fire dances synchronized
to the rhythm of your heart
It’s hard to imitate the music of the dawn
Yet you succeed
your grip on life is that strong
Sleep
I’m singing you mankind
Losing
the lyrics. Can sing no more
The flap of doves over your head is scattered
Maybe cities twinkle too much
The fires of destruction leap too high
Forgetting they can stir warmth
Bridges get interrupted. As do words
Even if you’re asleep
sing
Only you can sing
from that region of the rainbow,
that intelligible bridge
that links all doves’ nests
Your song stops the fast-paced god
that numbs our gaze
and puts out the tender flames
of words
Only you can revive them,
you who never stop
the tiresome, splendid sing-song of whys
Why do fires burn things down, bridges collapse
words not speak, why?
Only you, child, have the answer
Even if you’re asleep
sing me the man you’ll be
I’m listening
Traduzione di Anamaría Crowe Serrano
“Dormi
Ti canto l’uomo
Perdo
le parole. Non so più cantare
Si fa convulso il volo di colombe sul tuo capo”
“Tu solo, bambino, puoi rispondere
Anche se dormi
cantami l’uomo che sarai
Ti ascolto”
mi ha fatto venire i brividi…delicata e “feroce”, nel mio sentire…
“Forse le città troppo scintillano
Troppo alti i fuochi che devastano
Non ricordano di poter scaldare”
Ecco, NON RICORDANO i fuochi, non ricorda l’acqua di poter rinfrescare e non distruggere, non ricordano voci di poter accarezzare con le parole e non ferire o aggredire.
I bambini potranno essere uomini diversi e riportare i fiumi nei loro letti.
Emozione pura questa poesia.
Sara
Bellissima questa poesia di Annamaria con l’altrettanto bellissima traduzione della speculare Annamaria (che ha tradotto magnificamente anche diverse mie poesie!)
Ottima scelta, GRAZIE per questo piacere che ci doni a leggerla
lu
quoto i commenti sopra, questa poesia di Annamaria la ricordo bene!
Molto bella e molto apprezzata. Sa di tenerezza, malinconia, speranza.
Gisella
è veramente la giusta poesia per “L’albero del futuro”
Davvero bella. Le parole scendono dentro con dolcezza e profondo senso!
Dormi
Ti canto il cielo
e già qui si apre uno scenario vasto, che è in luogo che noi abitiamo e a cui non rivolgiamo mai lo sguardo
e se lo facciamo è per quardare le stelle cadenti, non per comprendere che siamo celesti. Bellissimo tutto il testo che cambia scala fino alla terrestrità, fino all’essere, al bambino,l’uomo in fieri in cui di nuova si apre il cielo e l’arco balena nel suo sguardo oltre la misura della sua canzone. Grazie.ferni
a tutte voi, che siete comprese nel mio bambino di speranza, il mio abbraccio.
grazie dell’essermi accanto sui rami.
annamaria
bella, tenera, intensa
La potenza e la delicatezza della poesia di Annamaria Ferramosca. Voce necessaria nel nostro mondo poetico.
Cinzia
bello sentirvi vicine, Blumy e Cinzia.
è un testo meraviglioso
e rapiscono versi che promettono al bambino il futuro canto dell’uomo…
e grazie, anche per la speranza in una nuova umanità, amorevole, poetica.
ciao
cristina
grazie, cara Cristina. lasciamo che siano i bambini a cantarci ninne-nanne per un futuro migliore.
auguri a tutti,
annamaria
che l’albero del futuro sia frutto della speranza, della forza, della tenerezza, del coraggio, dell’impegno, di uomini e donne che hanno avuto la fortuna di poter ascoltare la voce della propria madre che cantava una ninna nanna, e di ricordarsene: questo è l’auspicio. la tua ninna nanna è dolcissima.