La strage della stazione
“Io non dimentico”
Le lettere del 2 agosto
Alle 10.25 del 2 agosto 1980 una bomba esplode nella sala d’aspetto di seconda classe della stazione di Bologna: 85 morti e 218 feriti. Trent’anni dopo Repubblica chiede ai lettori di contribuire al ricordo inviando la propria testimonianza. Le lettere che qui potete leggere integralmente saranno presto raccolte in un volume.
Trent’anni dopo la strage, Bologna s’interroga e si aggrappa al valore della memoria. Repubblica ha rivolto una domanda ai suoi lettori: “Chi ricorda cosa?”. In pochi giorni hanno risposto centinaia di persone: i ferrovieri che erano in servizio in stazione, i medici e gli infermieri rientrati dalle ferie per soccorrere i feriti, i militari, i poliziotti e i vigili chiamati a estrarre i corpi dalle macerie, i viaggiatori di passaggio, chi perse la coincidenza e per questo si salvò la vita, chi ebbe paura per i suoi cari, chi perse un amico, chi cercò con la propria auto di essere di aiuto, chi non era ancora nato, ma ha conosciuto l’orrore attraverso le parole dei genitori… Quello che esce è un ritratto vivido, collettivo e commovente (Le testimonianze integrali) che sarà presto pubblicato in un volume. Di seguito alcuni frammenti. Continua a leggere
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