io l’aspettavo, ti aspettavo
nell’urlo bianco dell’alba e dell’inverno,
un brusio fitto prima,
poi una litania che cresceva come una marea.
aspettavo nel sangue
che scivolava via dalle pareti del mio corpo
e macchiava le pareti del tempo.
aspettavo e aspetto.
ferma decisa con un’ansia terrigna
la bocca spalancata per comunione,
per lasciarti entrare anche attraverso i denti
la lingua il respiro
marinaraccanelli ha detto:
trovo in questa tua una straordinaria intensità, un’ansia di tradurre l’intraducibile, un’attesa così totalizzante che non c’è bisogno di dire che cosa aspettavi ed aspetti
marina
venere91 ha detto:
questa poesia è veramente molto intensa, coivolgente e struggente. straordinaria insomma.
m gisella catuogno ha detto:
che meraviglia Blumy! è veramente intensa e coinvolgente…
Gisella
domaccia ha detto:
mi perviene come molto appassionata, e mi convince.
apprezzata molto..
elina ha detto:
trovo questo testo di un’intensità e di una forza straordinarie
forse non è essenziale capire quale sia l’oggetto dell’ attesa, conta l’emozione che suscita facendo vivere al lettore, ad ognuno, la “propria” attesa che è sempre un fatto corporeo e che “macchia” il proprio tempo
molto piaciuta
Elina
Vincenzo Mancuso ha detto:
Bellissimo testo
Blumy ha detto:
non so se riuscirò a rispondervi singolarmente perchè il mio pc, da un po’, è diventato ballerino: le pagine si voltano da sole ed è per questo che non riesco a lasciare commenti. per ore non si è mosso e sto trattenendo il respiro perchè la cosa non succeda. Grazie a marina, gisy, domaccia , elina, venere91 e vincenzo per l’affettuosa lettura. il testo ha un significato suo, certamente; ma mi piace che ognuno di voi lo legga con la sua sensibilità e lo interpreti secondo il suo sentire. grazie a tutti.
Blumy ha detto:
leggi: per ora
Elisabetta Robert ha detto:
Lirica intensa. Anima lacerata dall’attesa, aspettare, aspettare..
Splendido “nell’urlo bianco dell’alba e dell’inverno” è già un quandro.
Pittura che si fonde al verso nell’infinito dell’Arte.
Grazie per esserCi.
Blumy ha detto:
grazie a te, Elisabetta .
Jose' Grilli ha detto:
Aspettare che qualcuno ti porti via
lontano nell’infinito
via dalla vita terrena
per volteggiare nel cielo
è questo che io sento leggendo
i tuoi versi.
Un caro saluto
Josè
Blumy ha detto:
José romantica interpreta il testo in maniera romantica .
libera interpretazione, libero sentire. ma ….