“Lustrante d’acqua”, quarta raccolta poetica di Rosaria Di Donato, è un libro pregno di un’intima riflessione sulle cose umane e sulla poesia. Già il titolo, ripreso da un’espressione di Elsa Morante, a cui il libro è dedicato, e che descrive il telo impermeabile sotto il quale si erano rannicchiati per ripararsi dalla pioggia due dei protagonisti del romanzo “La Storia”, viene assunto dalla poetessa come simbolo della poesia che “come un candido velo, madido di rugiada, riveste il mondo di significato. Altre volte come un’onda anomala, sradica dalla superficie della Terra banalità, luoghi comuni, qualunquismi”. E in più “lustrante d’acqua è la poesia perchè essa lava, bagna, rende abbagliante ai nostri occhi tutto ciò su cui posa lo sguardo: tutto ciò che essa evoca all’essere attraverso la parola”. Continua a leggere
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